L’euforia per il dietrofront di Dybala che ha deciso di rifiutare i 75 milioni in tre anni offerta dall’Al-Qadsiah è ancora alle stelle. I tifosi sono impazziti per il gesto d’amore dell’argentino dimostrato nei confronti della maglia giallorossa e anche il rapporto con la società (che sarebbe stata probabilmente contestata in caso di cessione della Joya nell’esordio casalingo contro l’Empoli) sembra essersi ricucito.
Da oggi manca però una settimana alla fine del calciomercato e ancora tante sono le operazioni che dovrebbero essere messe a referto da Florent Ghisolfi. Almeno quattro i giocatori richiesti da De Rossi per migliorare l’organico: un terzino destro, un difensore centrale, una mezzala e un esterno d’attacco.
E’ ovvio che la permanenza di Dybala abbia un po’ scombussolato i piani del direttore sportivo francese. La Roma avrebbe perso sicuramente tanto a livello tecnico con l’addio del numero 21 ma al tempo stesso avrebbe alleggerito il proprio monte ingaggi e avrebbe avuto più liquidità da investire sul mercato. Per questo ora il dirigente dovrà muoversi velocemente per trovare altre soluzioni che possano foraggiare nuove trattative.
Gli esuberi Karsdorp e Shomurodov sono in attesa di una sistemazione ma sono totalmente fuori dal progetto, mentre si attendono offerte per Abraham (che ha estimatori in Inghilterra) e Smalling (piace alla Fiorentina): i due hanno ingaggi pesanti e nel caso dell’attaccante la sua cessione potrebbe portare importante liquidità.
Poi ci sono i capitoli Bove e Zalewski. De Rossi ha stima di loro e anche l’anno scorso ha concesso buon minutaggio ad entrambi, ma la loro partenza a titolo definitivo genererebbe una plusvalenza importante. Per questo possono essere sacrificati in caso di offerte congrue.
E poi potrebbe partire anche un titolarissimo. Con la permanenza di Dybala De Rossi dovrà anche ipotizzare un cambio modulo che potrebbe virare dal 4-3-3 al 4-2-3-1 per far giocare insieme la Joya e Soulé. Questo ridurrebbe molto lo spazio per i centrocampisti e uno potrebbe partire. Tra Pellegrini, Paredes e Cristante, quest’ultimo può essere quello che ha più mercato e di fronte ad un’offerta di oltre 20 milioni di euro potrebbe lasciare la Capitale.