Alla fine, come nelle favole più belle, la storia d’amore tra la Roma e Paulo Dybala è destinata a proseguire. Niente Arabia Saudita per la Joya, che ha rinunciato ai ponti d’oro offerti dall’Al-Qadsiah – contratto triennale da 75 milioni di euro complessivi – per restare in giallorosso e provare a vincere con questi colori. Una svolta clamorosa, quella arrivata ieri sera, dato che fino a quel momento sembrava che l’ufficialità dell’addio di Dybala fosse ormai imminente.
Il dietrofront della Joya ha ovviamente avuto un riscontro gigantesco tra i tifosi della Roma e più in generale tra gli appassionati di calcio. In tantissimi hanno voluto complimentarsi con il talento di Laguna Larga per aver rifiutato le valanghe di milioni del club saudita, continuando a sposare la causa giallorossa.
Dybala ha ricevuto anche i complimenti di molti vip che hanno nel cuore la Roma: basti pensare all’ex premier Giuseppe Conte, che ha parlato di “bella pagina di sport“, ma anche all’ex presidente del club, Rosella Sensi, convinta che questa decisione faccia entrare di diritto Dybala nella storia della Roma. “Complimenti a Dybala“, ha invece scritto sui social il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, tifoso del Milan.
Ma gli elogi non sono finiti qui: anche il profilo social della Capitale ha voluto applaudire l’argentino per la scelta di non lasciare Roma e la Roma. Nell’ultimo post pubblicato su Instagram si può vedere subito una prima immagine con su scritto “Ti capiamo, Paulo“. Scorrendo si possono poi ammirare le bellezze principali della Città Eterna, i cibi e i monumenti. Infine il messaggio si conclude con “Roma è Roma“.
Sotto il post sono comparsi tanti commenti da parte dei tifosi della Roma che hanno apprezzato questo gesto da parte del profilo social della Capitale, anche se più di qualche cittadino romano ne ha approfittato per fare polemica sulla gestione della città: “Invece di cavalcare Dybala, vedete di venire a mettere i famosi bidoni , 18mila secondo voi, qui in zona Giubbonari, Chiavari, Campo de’ Fiori – si legge in un commento – Questa città è degradata come poche, anche Napoli ci ha surclassato in pulizia“.