Roma e Dybala, l’idillio è finito. L’attaccante argentino alla fine ha scelto di fare armi e bagagli decidendo, a 31 anni, di cambiare completamente vita, tanto al livello professionale quanto a quello privato. Per i giallorossi però, arrivati a questo punto del mercato e dell’estate, cambierà necessariamente tutto. Nel bene e nel male. Una domanda sorge a questo punto spontanea: da dove ripartire per questo secondo nuovo inizio? Sì perché dopo la rivoluzione scattata ad inizio luglio scorso, erano i giorni dei grandi addii (Lukaku, Spinazzola, ecc), si pensava che la Roma dovesse soltanto andare ad aggiungere elementi funzionali alla squadra, magari cedendo soltanto gli esuberi o chi non rientrava più nei progetti societari, e non certo privarsi dei suoi campioni peraltro ad una manciata di giorni dalla fine del mercato.
E invece eccoci qui, al 22 agosto, a parlare di almeno 4-5 acquisti ancora da fare, di cui 3 da prendere come titolari. Soulé e Dovbik sono stati quindi soltanto un’illusione? Ancora è presto per dirlo. Aspettiamo il 30 agosto e poi tireremo le somme. La sensazione è però quella che la società, dopo aver condotto una campagna acquisti mirata e ragionata (che ci aveva spinto a ricrederci sulla partenza a rilento proprio sul mercato), abbia rimesso tutto in discussione cedendo il suo pezzo pregiato, anzi il miglior calciatore della rosa, a campionato iniziato. Per noi si tratta di un clamoroso autogol, ve lo abbiamo detto ieri. Se dunque è vero che chiaramente adesso Ghisolfi si muoverà per prendere i sostituti della Joya, è altrettanto vero che domenica si giocherà di nuovo. De Rossi è chiamato quindi a trovare delle soluzioni tattiche intanto nell’immediato, aspettando poi ciò che arriverà negli ultimi giorni di mercato.
Se dunque contro il Cagliari l’allenatore aveva deciso di rinunciare all’attaccante facendolo partire dalla panchina, per la seconda giornata il problema non si ripresenterà. Accettando l’offerta araba, Dybala automaticamente si è tirato fuori dal futuro, anche prossimo, della Roma. Dunque da un lato quella di domenica scorsa è stata la sua ultima partita in giallorosso, dall’altro la Joya non prenderà parte all’esordio stagionale della squadra allo Stadio Olimpico. Ormai è un dato di fatto. Sicuramente c’è attesa per capire che tipo di clima si respirerà contro l’Empoli considerando che il “campo”, passerà quasi sicuramente in secondo piano.
Da capire infatti c’è innanzitutto cosa accadrà da qui alla fine del calciomercato per capire che tipo di ambizioni potrà avere questa nuova Roma senza l’argentino nella prossima stagione. Chi è nella peggiore posizione possibile è allora in questo momento il tecnico giallorosso, chiamato, al netto delle contingenze, a trovare delle soluzioni tattiche a stretto giro lasciando il caos Dybala fuori dal gruppo. Chiudersi a riccio insieme ai giocatori dunque e affrontare intanto al meglio l’Empoli. Dopodiché, da lunedì, inevitabilmente tutta l’attenzione tornerà sulle trattative per cinque giorni di fuoco in cui la società dovrà essere in grado di dare risposte concrete ai tifosi.
Per quanto riguarda la formazione che affronterà i toscani l’indiziato numero 1 a sostituire Dybala sembra essere El Shaarawy. In realtà, dal momento che nemmeno contro il Cagliari la Joya era partita titolare, tutti si aspettavano un impiego dal 1′ dell’azzurro che invece era rimasto in panchina a beneficio di Zalewski. Ad ogni modo difficilmente quest’ultima soluzione sarà riproposta sebbene comunque rappresenti una delle possibilità: nel ballottaggio tra i due è però il “faraone” quello più avanti nel borsino per affiancare in campo Matias Soulé e Artem Dovbyk là davanti.
L’altro ballottaggio sarà a centrocampo e riguarderà Paredes, in rampa di lancio per una maglia da titolare, ma non a scapito di Le Fee che dovrebbe ripartire comunque titolare. Fuori dall’undici iniziale potrebbe finire allora Cristante, che resta sempre al centro delle voci di mercato. In difesa invece, così come chiaramente anche in porta, tutto resterà obbligatoriamente invariato: rivedremo allora Ndicka, Angelino, Mancini e Celik davanti a Svilar.
Queste dunque le probabili formazioni della partita di domenica sera all’Olimpico (fischio d’inizio alle 20.45, diretta su DAZN):
Roma (4-3-3): Svilar, Celik, Mancini, Ndicka, Angelino, Le Fee, Paredes, Pellegrini, Soulé, Dovbyk, El Shaarawy. All. De Rossi