La notizia tanto attesa è arrivata e a breve ci sarà anche l’ufficialità. Paulo Dybala, dopo due stagioni, lascia la Roma e il calcio italiano per trasferirsi in Arabia Saudita, all’Al-Qadsiah. L’argentino guadagnerà 25 milioni l’anno per tre anni. Un totale di 75 milioni, cifra mostruosa che però lo allontana definitivamente dal calcio che conta.
Ora i due club sono alla ricerca dell’accordo definitivo sul costo del cartellino. La Roma che pensava di percepire almeno una decina di milioni, dovrà accontentarsi di qualcosa meno, ma risparmierà molto a livello liberandosi di un ingaggio pesante. E ora De Rossi si attende diversi regali. Come l’allenatore ha evidenziato in conferenza stampa, aspetta che arrivino diversi giocatori a rinforzare l’organico, almeno uno per reparto.
Se per l’esterno d’attacco i nomi si rincorrono, mentre per la difesa i prediletti sembrano essere Lorenz Assignon per il ruolo di terzino destro e Tiago Djalò come centrale, discorso diverso va fatto per il centrocampo. La partenza di Dybala consentirà a DDR di optare definitivamente per il 4-3-3 e quindi il tecnico vorrebbe una nuova mezzala da inserire nella sua mediana.
L’idea sarebbe quella di portare a Trigoria un giocatore con caratteristiche diverse rispetto a quelli già presenti in rosa. E quindi si è alla ricerca di una mezzala di gamba, che possa sentirsi in fase difensiva, un box to box, per dirla all’inglese, anche mettendo in secondo piano le sue capacità tecniche. Il primo della lista sarebbe quindi Manu Koné del Borussia Monchengladbach.
Il classe 2001 è pronto ad una nuova esperienza ma è seguito molto da vicino anche dal Milan, che lo avrebbe individuato in caso di partenza di Bennacer. Il costo del suo cartellino è però alto e per portarlo nella Capitale Ghisolfi dovrebbe concludere almeno un’altra cessione remunerativa (Bove o Zalewski). Il tempo, però, è tiranno: otto giorni non sono molti per incastrare tutti i tasselli.