Un momento della sfida tra Roma femminile e PSV Eindhoven al AWFC - asroma.com (romaforever.it)
Non poteva essere migliore l’esordio della Roma femminile nella Amos Women’s French Cup, il torneo internazionale dedicato al calcio femminile in fase di svolgimento a Tolosa: le avversarie, le olandesi delle PSV Eindhoven, sono state prima raggiunte e poi superate dalla tenacia delle giallorosse. Non era facile rimanere in partita dopo la pieaga presa dal risultato, drasticamente a favore delle avversarie. Ma se Alessandro Spugna e il suo staff cercavano una risposta di carattere, nel contesto dell’Ernst-Wallon stadium sono stati pienamente accontentati. La Roma supera così la semifinale e si appresta a giocare la finalissima il 25 agosto alle ore 18:00.
La semifinale ha messo in evidenza alcune difficoltà da risolvere il prima possibile se si vorrà continuare ad essere la squadra da battere anche per il prossimo campionato. Vero è che per l’occasione Spugna ha schierato una Roma dalla forte vocazione sperimentale, il che ha ingarbugliato un po’ il gioco almeno in un primo momento. Resta il fatto che l’amalgama della squadra sembra ancora lontana dal trovarsi. Su col morale, c’è ancora una settimana abbondante per mettere a punto ogni dettaglio prima del derby di debutto in campionato contro la Lazio.
Si partiva con Lukasova fra i pali. Pacchetto difensivo composto da Di Guglielmo, Cissoko, Linari e Hanshaw, rigorosamente da destra a sinistra. Per quanto riguardava l’assetto in mezzo al campo Troelsgaard agiva davanti alla difesa, ai cui lati c’erano Giuliano e Pandini. In attacco spazio a Thøgersen, Giacinti e Haavi. Di per sé uno schieramento niente male, non foss’altro che qualcosa – a livello di automatismi – non funzionasse a dovere. E proprio da una disattenzione di Linari ne nasceva il vantaggio nordico. Un gol che complica i piani della Roma femminile per tutto il primo tempo, dato che la squadra capitolina contro il PSV ha fatico nel trovare un’impostazione convincente e nel fabbricare occasioni importanti.
Le cose si andavano andare sempre peggio pure nel corso della ripresa, quando una volta tornata in campo le olandesi portavano a due le reti di vantaggio. Partita decisamente sul piano inclinato e tutto da rifare per la squadra di Spugna. Poi, però, nel momento di maggior difficoltà, ecco emergere tutto il talento di Valentina Giacinti che intorno all’ora di gioco ha accorciato le distanze. Il gol galvanizza l’intera squadra che adesso sembra ritrovarsi anche grazie ad alcuni accorgimenti tecnico-tattici adottati dall’allenatore in corso d’opera. Il pareggio arriva per opera di Corelli dopo grande assistenza di Dragoni. Infine, 95′, pazzesco ribaltamento con Di Guglielmo. Ora testa all’Atletico Bilbao.