La Roma vuole mettersi alle spalle il pareggio a reti bianche contro il Cagliari e andare subito alla ricerca del primo successo stagionale. Domenica sera, alle ore 20:45, i giallorossi debutteranno davanti al pubblico dell’Olimpico, che sarà come sempre stracarico di passione per la Roma: l’avversaria è l’Empoli di Roberto D’Aversa, anche se la squalifica costringe l’allenatore abruzzese a lasciare il posto in panchina a Salvatore Sullo.
De Rossi si affiderà come sempre al 4-3-3, proponendo un tridente offensivo composto da Matias Soulé, Stephan El Shaarawy e Artem Dovbyk. In mediana agiranno Pellegrini, Paredes e Le Fée, mentre Celik, Mancini, Ndicka e Angelino sono gli uomini che DDR sceglierà per la retroguardia. In porta, ovviamente, confermatissimo Mile Svilar.
E per quanto riguarda l’Empoli? D’Aversa – che vuole dare continuità di risultati dopo il pareggio all’esordio con il Monza – dovrebbe optare per il 3-4-2-1, con Fazzini e Esposito a innescare l’unica punta Colombo. Tuttavia non è da escludere una sorpresa in avanti, dall’inizio o nel secondo tempo: stiamo parlando di Ola Solbakken, recentemente passato in prestito dalla Roma all’Empoli e desideroso di mettere in mostra tutte le sue qualità.
L’attaccante norvegese ha già fatto il suo esordio con la maglia empolese nella prima gara di campionato ed è pronto a giocarsi un posto all’Olimpico contro la sua ex squadra. In un’intervista rilasciata a Empolichannel.it il 25enne ex Bodo ha detto di essere molto felice della sua scelta e di voler riscattare l’ultima stagione, che non è stata perfetta anche a causa di alcuni infortuni.
“Non ci saranno problemi a stare qua. È un qualcosa a cui sono abituato nella mia Norvegia, con realtà piccole. Il primo impatto è stato molto buono e molto positivo“, le parole di Solbakken, che poi ha svelato chi lo ha spinto ad accettare la proposta del club del presidente Corsi. “Ho parlato con Baldanzi, ma ero già convinto. Credo sia una bella opportunità Empoli per me, per rilanciarsi, per trovare spazio“.
Solbakken tornerà quindi all’Olimpico da avversario in uno stadio che lui stesso definisce molto caldo. Tuttavia il norvegese sprona i suoi compagni di squadra a dare il massimo: “Dobbiamo cercare di conquistare un risultato positivo“.