Il momento che stanno vivendo molti tifosi della Roma non è certamente sereno a livello sportivo. In queste ore, infatti, è attesa l’ufficialità circa il passaggio di Paulo Dybala dalla Magica al ricco campionato saudita. La Joya, infatti, ha accettato la ricca offerta da 75 milioni di euro complessivi per tre anni messa sul piatto dal club arabo dell’Al-Qadsiah.
La rosa della squadra giallorossa appare essere abbastanza corta in determinati reparti. Se il centrocampo, per esempio, sembrerebbe essere completo, non è lo stesso per quanto concerne la difesa e il ruolo di esterno destro. Come difensori centrali, infatti, De Rossi ha a disposizione i soli Mancini, Ndicka e Smalling.
Come terzino destro, invece, al momento sono presenti i soli Celik e il giovane Sangaré. Nelle prossime ore dovrebbe sbarcare nella Capitale Assignon, ma i tifosi si attendono diversi altri giocatori entro il 30 agosto.
Proprio qualche minuto fa in radio Roberto Pruzzo, ex bomber della Roma degli anni Ottanta, si è lasciato andare a una dura critica verso la dirigenza giallorossa. Che cosa ha detto di così pesante? Ecco le sue parole che stanno rimbombando proprio ora.
Roberto Pruzzo all’attacco della Roma per il ritardo sul mercato
Nel corso della trasmissione radiofonica Radio Radio Mattino, Roberto Pruzzo non le ha certamente mandate a dire in riferimento al grande momento di difficoltà della Roma sul mercato.
La cessione di Dybala sembrava essere lontanissima fino a qualche settimana fa, ma ora si sta per concretizzare. La dirigenza della Roma ha fatto sapere che in questi ultimi giorni di mercato la rosa dovrà essere puntellata con almeno altri cinque elementi di valore. Una frase che non è piaciuta a Roberto Pruzzo.
Ecco le sue parole al veleno: “Sono curioso di vedere adesso le mosse di mercato della Roma. Accusavano Mourinho per come andava male la squadra soprattutto nel gioco ora la squadra ne deve cambiare sei di giocatori. Adesso chi prendi? Leggo alcuni nomi che non mi convincono. Hanno speso 100 milioni e si accorgono ora che ne devono prendere altri cinque? Mah“.