Fosse stato per i due club l’accordo sarebbe già stato trovato da tempo e Federico Chiesa sarebbe un giocatore della Roma da più di un mese. Ma l’esterno bianconero, alcune settimane fa, prima prese tempo e poi rifiutò l’offerta giallorossa, non tanto per l’ingaggio ma perché in attesa di offerte dall’estero, la Premier League in particolare.
A otto giorni dalla fine del mercato, però, veri e propri affondi dall’Oltremanica non ne sono arrivati e il rischio che l’ex Fiorentina possa rimanere fermo alla Continassa per un anno in attesa della scadenza del contratto diventa sempre più concreto. A salvare il numero 7 della Vecchia Signora, però, ci sarebbe il Barcellona che, dopo aver risolto con Gundogan e altri esuberi (Ansu Fati e Lenglet su tutti) potrebbe presentare l’affondo decisivo.
Il condizionale, però, è d’obbligo perché i blaugrana navigano in un mare burrascoso a livello economico e non possono permettersi esborsi eccessivi. La Catalogna sarebbe una meta graditissima al giocatore e la Juventus, con il gong delle trattative che si avvicina, si accontenterebbe anche di circa 15 milioni di euro per il suo cartellino, circa dieci meno di quelli che mise sul piatto Ghisolfi al tempo.
L’accordo però andrebbe trovato anche tra il Barcellona e il calciatore. Il club spagnolo, infatti, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe proposto a Chiesa un triennale da 4,5 milioni di euro, addirittura inferiore ai 5 percepiti oggi dalla Juventus. Per questo motivo la Roma, che sembrava dopo l’acquisto di Soulé aver abbandonato definitivamente la trattativa, rimane alla finestra: con il costo del cartellino diminuito, i giallorossi potrebbero anche rilanciare sull’ingaggio e il bianconero potrebbe tentennare.
E’ facile, però, che la questione si chiuda negli ultimi giorni di mercato: ora tutti gli interessati provano a tirare sul prezzo, ma poi, molto probabilmente, si cercherà una soluzione che accontenti tutti. Dalle ultime parole di Thiago Motta, infatti, non c’è apertura ad un reintegro del giocatore nel gruppo e, di conseguenza, anche la Juventus non può permettersi di lasciare fermo un calciatore così impattante sul bilancio. Per Chiesa stesso, a 27 anni e un grave infortunio alle spalle, rinunciare ad una stagione per motivi di incongruenze sarebbe più che deleterio. Per questi motivi si attendono novità e non si escludono clamorosi colpi di scena.