Florent Ghsiolfi (RomaForever.it)
Tutti i fari restano puntati sulla situazione Dybala. Se da un lato i tifosi sperano in un’improbabile stop definitivo della trattativa del giocatore con l’Al-Qadsiah, dall’altra la società è in trepidante attesa per capire come muoversi. Ormai, vista la chiusura del mercato il 30 agosto, anche un giorno può fare la differenza e, nonostante vengano condotte trattative parallele per rinforzare l’organico, il club vorrebbe mettere un punto definitivo al più presto.
Anche Daniele De Rossi non si opporrebbe alla partenza dell’argentino, a patto che arrivino i giocatori promessi. E non solo per quanto riguarda il reparto offensivo, ma che si riescano a chiudere anche al più presto le trattative che porterebbero nella Capitale un terzino destro, un difensore centrale e una mezzala. Nove giorni per quattro giocatori: serve per forza un’accelerata decisiva.
Per quanto riguarda il terzino destro sembra ormai fatta per Assignon del Rennes: con il club francese c’è già un’intesa di prestito con obbligo di riscatto per una cifra totale di 10 milioni di euro. Il classe 2000 ha disputato domenica la sua ultima partita in Ligue 1 e ha salutato platealmente i propri tifosi, segnale che la sua cessione è ormai ad un passo.
Diverso è il discorso che riguarda gli altri ruoli. Per l’attacco DDR si è già espresso in merito chiedendo un altro esterno, viste le tante partite in calendario tra campionato e coppe. Ai nomi di Boga, Galeno, Zeghrova e sullo sfondo ancora Federico Chiesa, nelle ultime ore si è aggiunta anche una nuova ipotesi che porterebbe ad un giocatore di una big di A: Cyril Ngonge.
Il belga non ha convinto Conte in questo precampionato e l’ex allenatore del Tottenham ha già dato il suo benestare per la partenza. Arrivato a Napoli lo scorso gennaio dopo 12 mesi di qualità al Verona non è riuscito ad imporsi, ma le qualità ci sono. Difficile però l’affare visto che la Roma proporrebbe solamente un prestito con diritto di riscatto: potrebbe essere una soluzione last minute.