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Mourinho nella bufera: tifosi sul piede di guerra, cosa succede

L’uscita dalla Champions ha fatto molto arrabbiare i tifosi del Fenerbahce: preso di mira anche Mourinho

Il Fenerbahce ha cominciato la stagione con il piede sbagliato. Il club di Istanbul non è riuscito a centrare la qualificazione alla prossima Champions League, un obiettivo che la società aveva stabilito come prioritario per ridare slancio alle ambizioni. Invece la corsa degli uomini di Mourinho si è fermata nei turni preliminari contro i francesi del Lille.

Nella gara di andata in Francia il ko si è consumato nei minuti finali grazie a una rete di Edon Zhegrova (cercato dalla Roma negli scorsi mesi). Il Lille si è poi presentato in Turchia forte del 2-1 maturato in casa ed è riuscito a spuntarla ai supplementari. Una doccia fredda che ha scatenato la rabbia dei tifosi, che se la sono presa con tutti: dirigenti, giocatori e anche con lo Special One.

Oggetti e bottiglie contro i giocatori: non risparmiano nemmeno Mourinho

Aria pesante per Mourinho: i tifosi del Fenerbahce contestano tutti (Romaforever.it)

I fan del Fenerbahce hanno fatto chiaramente capire il loro disappunto nella prima occasione utile, vale a dire la seconda giornata di Super Lig. Nella trasferta di Goztepe, terminata 2-2, gli ultras gialloblu hanno accompagnato l’ingresso in campo della squadra con un fitto lancio di oggetti e bottiglie. Una rabbia che deriva anche dal fatto che nonostante i tanti proclami del presidente Ali Koc – il più bersagliato dalla tifoseria – pare che l’eliminazione dalla Champions stia facendo scappare diversi elementi cardine della squadra.

Il presidente aveva promesso che nessuno sarebbe stato ceduto, ma stando alle indiscrezioni è vicinissimo il trasferimento del terzino sinistro Ferdi Kadioglu al Brighton per circa 35 milioni di euro. E non è tutto, perché pare che anche altri giocatori potrebbero essere ceduti nei prossimi giorni. Una situazione che ovviamente non fa lavorare tranquillo Mourinho, anche lui finito nel mirino di una tifoseria sul piede di guerra.

Lo Special One è chiamato a ricomporre i cocci e cercare di riportare la squadra sui binari giusti. Nonostante il pareggio con il Goztepe la Super Lig è ancora all’inizio e c’è tutto il tempo per rimettersi in cammino e lottare per il titolo. I tifosi non hanno ancora superato la grande amarezza dello scorso anno: i ‘Canarini gialli’ hanno perso il campionato per tre punti di ritardo sugli eterni rivali del Galatasaray. L’auspicio è che questa stagione possa essere quella del riscatto ma con questo clima diventa tutto più complicato.

Roberto Naccarella
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