Niccolò Pisilli (RomaForever.it)
La Roma ha scelto di mandare via in prestito uno dei talenti più giovani della primavera, vale a dire Niccolò Pisilli. Il centrocampista classe 2004 si è messo in mostra durante tutto il ritiro giallorosso, prima a Trigoria e, poi, nel Regno Unito. Ha lavorato per tutta l’estate con la prima squadra e nei giorni scorsi si era vociferata anche la possibilità di poter essere mantenuto in rosa come valida alternativa ai centrocampisti titolari.
C’è, però, abbondanza in mezzo al campo. Oltre ai titolari Pellegrini, Cristante e Paredes, infatti, la Roma ha acquistato per 23 milioni dal Rennes il francese Enzo Le Fée. Inoltre, c’è ancora Edoardo Bove in rosa, anche se la sua permanenza in giallorosso non è ancora certa.
Daniele De Rossi, poi, ha lanciato anche Baldanzi nel ruolo di mezz’ala e ha espresso parole di grande supporto sul giovane calciatore acquistato lo scorso anno dall’Empoli. Per De Rossi, infatti, Tommaso Baldanzi avrebbe la giusta qualità e tanta intensità per poter ricoprire con costanza quel ruolo.
Queste le recenti parole del tecnico su Baldanzi: “Tommaso è un giocatore che mi piace tanto, ha qualità, ritmo e intensità. In mezzo al campo è imprevedibile e pericoloso, e secondo me sta crescendo tantissimo“.
Pisilli, dunque, è chiuso da tanti giocatori in mezzo al campo e vorrebbe provare una prima grande esperienza da protagonista in un club professionistico. Ecco, quindi, che la Roma potrebbe mandarlo per una stagione in prestito per ‘farsi le ossa’ e per giocare con maggiore continuità.
Le qualità del classe 2004, infatti, sono sotto gli occhi di tutti e il club giallorosso punta molto su di lui per il futuro. Secondo quanto riportato su X da Filippo Biafora, la Roma starebbe cercando una squadra interessata alle prestazioni del giovane in Serie B. Su di lui sarebbe forte l’interesse della Sampdoria e del Modena.
Anche i giovani Pagano e Cherubini potrebbero seguire la stessa strada di Pisilli, in modo tale da accumulare minuti nelle gambe ed esperienza nel calcio dei ‘grandi’.