Nove giorni alla fine del mercato e ancora tanto da fare, sia in entrata che in uscita. Tutti gli occhi, ovviamente, sono puntati, a Trigoria e non solo, alla questione Dybala: l’argentino non ha ancora ufficialmente accettato la ricchissima proposta dell’Al-Qadsiah e questo sta rallentando anche le operazioni collaterali.
I soldi risparmiati dall’ingaggio della Joya e quelli versati nelle casse del club per il suo cartellino (circa 10 milioni) verrebbero immediatamente reinvestiti per regalare a Daniele De Rossi quei giocatori che ha chiesto per rinforzare l’organico: un terzino, un difensore centrale, una mezzala e un esterno d’attacco. Oltre al mercato in entrata, Florent Ghisolfi, dovrà contemporaneamente occuparsi anche di quello in uscita visto che c’è ancora qualche esubero tra i giallorossi.
Se per la mezzala e l’esterno d’attacco la lista dei giocatori graditi è lunga e ancora da vagliare, diverso è il discorso per quanto riguarda il reparto arretrato. Per quanto riguarda il terzino destro sembra ormai questione di ore l’arrivo di Lorenz Assignon dal Rennes: il classe 2000 ha salutato i propri tifosi in quella che con ogni probabilità dovrebbe essere stata la sua ultima partita con il club francese, domenica contro il Lione. L’accordo tra le due società è di un prestito con obbligo di riscatto per un totale di 10 milioni.
Ma ci sono stati sviluppi anche sul difensore centrale. Ad ora De Rossi ha a disposizione solamente tre giocatori in quel ruolo: Mancini, Ndicka e Smalling e certamente serve un altro innesto. Ghisolfi sembra aver abbandonato la pista Badé: il difensore del Siviglia sembrava ad un passo dallo Stoccarda per una cifra di 20 milioni di euro, ma alla fine non ha accettato l’offerta del club tedesco. Gli andalusi difficilmente scenderanno da quella valutazione e la strada è complicata.
Per questo nelle ultime ore il dirigente francese ha decisamente virato verso Tiago Djalò. Il portoghese arrivato a gennaio alla Juventus ha disputato una sola presenza nell’ultima partita dello scorso campionato con il Monza per alcuni problemi fisici e per un feeling mai veramente sbocciato con Allegri. Ora i bianconeri vorrebbero mandarlo in prestito per riaverlo a Torino l’anno prossimo con una buona stagione alle spalle e la Roma sembra fare al caso suo. Da definire ancora la formula: i giallorossi opterebbero per un prestito con diritto di riscatto a 5-6 milioni, Giuntoli spingerebbe per un prestito secco. In entrambi i casi, comunque, un’operazione a bassissimo costo per le casse romaniste.