La Roma ha fretta di liberarsi di alcuni ingaggi pesanti, su tutti quelli di Tammy Abraham e Chris Smalling, due giocatori dai contratti molto “pesanti” che gravano come un macigno sui conti societari.
Negli ultimi nove giorni di mercato la Roma è attesa da un vero e proprio tour de force. Per l’attaccante inglese resta ancora valida la pista Milan, anche se negli ultimi tempi si è raffreddata parecchio. Chris Smalling è diventato un pallino della Fiorentina, anche se c’è da sciogliere il nodo dell’ingaggio, troppo alto per il monte ingaggi dei viola.
Bove invece ha chiesto alla Roma di essere “dirottato” verso una società che possa permettergli di giocare con una certa continuità e di mettere in mostra il proprio valore. Nella lista dei partenti è stato incluso anche Bryan Cristante per il quale, però, non sono ancora arrivate delle offerte allettanti. Sia per Bove che per Cristante, la valutazione della Roma è di 20 milioni di euro.
Infine rimane ancora da sciogliere l’incognita Karsdorp. Il giocatore olandese ha un ingaggio molto alto che ha allontanato le pretendenti e al quale non vuole assolutamente rinunciare. La Roma lo considera però fuori dal progetto e quindi potrebbe mandarlo in tribuna fino a quando non accetterà una nuova destinazione.
A fare il punto sugli esuberi della Roma ci ha pensato oggi il Corriere dello Sport, con un articolo in cui sono stati fatti “i conti in tasca” alla Roma.
Sul calciomercato della Roma alcuni giorni fa ha parlato l’allenatore giallorosso Daniele De Rossi che si è detto sereno per l’attuale situazione della Roma: “Siamo tanti – ha commentato il tecnico giallorosso – non si fanno dei bilanci adesso e quando mancano ancora giorni alla fine del mercato. È prematuro fare un bilancio della squadra”. Sul futuro di Paulo Dybala e sull’ipotesi di una cessione all’Al Qadsiah. De Rossi si è detto spaventato da “una Roma senza Paulo o senza l’eventuale sostituto. Se qualcuno andasse via, ma riuscissimo a sostituirlo anche in altre posizioni del campo con calciatori funzionali e forti, si andrà avanti con loro”.