L’ex storico capitano della Roma Giuseppe Giannini ha rilasciato una lunghissima intervista in occasione del compimento dei suoi 60 anni. Lo ha fatto per “Il Messaggero”, toccando tantissimi argomenti interessanti e confermando il suo amore viscerale per i colori giallorossi.
Giuseppe Giannini ha fatto parte delle giovanili della Roma, vestendo, poi, per 15 anni di fila la maglia della sua squadra del cuore. L’esordio avvenne a 17 anni nella stagione 1981-1982 e l’anno dopo Giannini faceva parte – anche se da giovanissimo – della rosa dello scudetto del 1983. Nel corso della sua esperienza con la Magica – durata fino al 1996, Giannini ha conquistato anche 3 Coppe Italia.
Nel corso dell’intervista ha ammesso di aver vinto meno rispetto a quanto volesse con la maglia della sua squadra del cuore, ma di essere soddisfatto di quanto fatto e trasmesso ai tifosi.
Queste le sue parole in merito a questo argomento: “È mancata qualche vittoria importante, la gloria personale. L’ho solo sfiorata. Per il calciatore che sono stato, per essermi confrontato con grandi campioni, forse me la sarei meritata. Ci voleva una consacrazione“.
Giannini, inoltre, ha ammesso di non essersi mai venduto e di essere sempre rimasto coerente con le proprie idee. Come accaduto a Totti, anche lui – dopo aver appeso gli scarpini al chiodo – è rimasto distante in prima persona dall’ambiente giallorosso.
Questo è ciò che ha detto in merito: “Non c’è bisogno di fare il ruffiano. Io ho sempre fatto quello che sentivo, non studiavo a tavolino i miei comportamenti. Andavo a braccio“.
Giannini ha parlato anche di Daniele De Rossi, sostenendo quanto possa fare molto bene sulla panchina della Roma, dal momento che la sua conoscenza del mondo giallorosso e di tutto l’ambiente circostante possa essere un suo grande punto di forza da qui in avanti.
La Roma sui suoi canali social ha fatto gli auguri a Giannini per i suoi 60 anni con queste parole: “Capitano di una generazione, romanista per sempre. Giuseppe Giannini compie 60 anni. Auguri, Principe!“.