L’esordio dei nuovi: benino Soulé, rimandati Le Fée e Dovbyk

I tre acquisti principali del mercato giallorosso sono stati schierati tutti dal primo minuto: serve ancora tempo per l’inserimento

Mattia Mortarotti -
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Analisi esordio Soulé Dovbyk Le Fée
Matias Soulé (RomaForever.it)

Un pareggio che non può lasciare pienamente soddisfatti. La Roma rientra da Cagliari con uno 0-0 che ha il sapore un po’ amaro perché i sardi, ancora in fase di costruzione e con un nuovo allenatore che deve ancora imprimere tutti i suoi concetti, potevano essere messi più alle corde. Nicola, di fatto, ha schierato, come in Coppa Italia, Zappa, esterno di centrocampo, come terzo centrale insieme a Luperto e Wieteska.

Specialmente nel primo tempo i giallorossi sono stati macchinosi e prevedibili, tanto da non aver di fatto mai impensierito Scuffet. De Rossi, come previsto, ha puntato fortemente sui tre grandi acquisti del mercato estivo ossia Le Fée, Soulé e Dovbyk.

Le prestazioni dei nuovi: ecco dove devono migliorare

Analisi esordio Soulé Dovbyk Le Fée
Artem Dovbyk (RomaForever.it)

Dei tre sicuramente quello che ha fatto meglio è stato l’argentino che non a caso conosce meglio il calcio italiano. Per il francese e l’ucraino si trattava non solo dell’esordio in una nuova squadra, ma anche in Serie A, torneo decisamente complesso a livello tattico rispetto agli altri in Europa.

L’ex Juventus si è messo in luce specialmente nella ripresa dove ha provato la conclusione in un paio di occasioni e si è preso qualche responsabilità in più, provando a mettersi la squadra sulle spalle. L’entrata in campo di Dybala, però, invece che garantirgli più libertà e spazio, l’ha un po’ oscurato. Di certo, però, è il giocatore sul quale De Rossi dovrà puntare per tutta la stagione e ci si aspetta più continuità.

Difficoltoso, come detto l’impatto per gli altri due acquisti. Le Feé deve ancora adattarsi alla velocità del gioco e all’aggressività degli avversari: tecnicamente è ineccepibile, ma ha anche perso nella ripresa un pallone sanguinoso. DDR, in questo senso, potrà essergli di grande aiuto. Dovbyk invece è parso un po’ macchinoso e un po’ fuori dal gioco della squadra. Sua l’occasione migliore della partita, ma il suo colpo di testa su assist al bacio di Dybala si è stampato sulla traversa. Di certo iniziare con un gol sarebbe stato fondamentale, ma è già importante farsi trovare pronti: le reti le ha sempre fatte e molto probabilmente le farà anche in giallorosso.