Nell’era dei Koopmeiners e dei Lookman ci sono anche i Dybala. Nessun certificato medico, nessuna richiesta di non essere convocato, nessuna volontà di allenarsi a parte. Ve lo abbiamo detto stamattina in questo nostro articolo: di questi tempi è merce rara. Del resto il paragone con l’Atalanta è quello più immediato perché, proprio come la Roma, due dei calciatori più forti nella rosa sono finiti al centro di prepotenti voci di mercato. Ma se nel caso della squadra allenata da Gasperini i possibili partenti si sono messi di traverso alla società, causando non pochi problemi all’ambiente, nella Capitale tutto questo non sta avvenendo.
Anche in questi minuti infatti, ritenuti da più parti decisivi per la scelta del suo futuro, la Joya non si sta risparmiando in campo a Trigoria, dove si sta svolgendo la prima seduta di allenamento dopo la partita di ieri (domani invece il gruppo avrà un giorno di riposo, ndr). Addirittura, se attorno a lui non fosse scoppiato il caos mediatico dovuto alla trattativa con gli arabi, quelle pubblicate dalla società potrebbero sembrare comuni immagini di un calciatore che si allena con la propria squadra. E non certo qualcuno pronto a lasciare tutti da un momento all’altro.
Chiaramente qualche conseguenza in campo il trambusto legato al suo futuro (più che mai) incerto nella Capitale c’è stato. E non poteva essere altrimenti. Nessuno crede che l’attaccante argentino ieri sia rimasto fuori dal campo per scelta tecnica, a beneficio di Zalewski poi, piuttosto è stato il segnale che, in attesa del mercato, se l’argentino dovesse andar via comunque “si dovrà andare avanti“, citando testualmente le parole di De Rossi nel post gara contro il Cagliari parlando in ottica mercato. Con o senza di lui, sperando che l’eventuale sostituto sia all’altezza. Diverso è però parlare del suo impegno in campo: dall’aver comunque dato la propria disponibilità per la convocazione, all’aver accettato senza problemi la panchina, pronto a subentrare, seppur soltanto a gara in corso.
Il suo ingresso in campo ha poi fatto il resto. Consueto apporto determinante alla manovra offensiva, non è un caso che l’intera squadra ne abbia beneficiato, e perfino un assist che soltanto per un soffio non è diventato vincente. Sempre con il massimo impegno. Il che, se vogliamo, non fa altro semmai che alimentare rimpianti su ciò che poteva essere – chissà quanti altri passaggi per Dovbyk avremmo potuto vedere nel corso della stagione? – e che invece probabilmente non sarà. Salvo clamorosi colpi di scena la sensazione è che, alla fine, l’argentino possa cedere alle lusinghe arabe. Sono ore di riflessione, decisive, e la risposta definitiva sembra poter arrivare da un momento all’altro.
Intanto però, con calma serafica, Dybala continua a dare il massimo con e per la Roma. Nel video postato sui canali ufficiali giallorossi si vede l’argentino concentrato negli esercizi, svolgendo ad esempio il torello alla massima intensità. Un particolare che non è passato inosservato, così come, del resto, lo è stata la ‘passerella’ a fine partita sotto il settore ospite con tanto di saluto ai tifosi. La società, dal canto suo, ha scelto di mantenere inalterata per il momento la comunicazione social sull’argentino, ritraendolo tranquillamente insieme agli altri compagni (e non è così scontato in questi casi).