Dybala e l'Arabia, le ultime - (RomaForever.it)
Se addio deve essere che almeno si faccia alla svelta. E’ questa un po’ la sensazione che va per la maggiore nel tifo giallorosso, stremato, estenuato da una telenovela che va avanti ormai da giorni. E che nemmeno l’inizio del campionato, chiaramente, è riuscita a far passare in secondo piano. C’è chiaramente anche chi non vuole arrendersi ad un epilogo che sembra ormai già scritto e per il quale, mentre scriviamo, ancora non c’è comunque alcuna ufficialità. Che sembra tuttavia destinata ad arrivare a breve. La Joya riflette ed è pronto a prendere una decisione che, a prescindere, sarà di vita oltre che professionale.
Dire sì ai tanti, tantissimi soldi dell’Arabia o continuare con la Roma? Inutile girarci attorno. Sappiamo bene che al momento le quotazioni pendano nettamente da una parte. Ma c’è un grosso ma. Che si chiama per l’appunto Roma. I tifosi meritano di sapere quale sarà il futuro del calciatore, ad oggi, più forte della rosa; quegli stessi tifosi che, settimane fa, a scatola chiusa, hanno staccato l’abbonamento allo stadio per la prossima stagione. La società, così come il calciatore, devono dunque fare chiarezze uscendo dal “pasticcio” in cui si sono cacciati. Perché, comunque vada, la vicenda andava gestita con modi e tempi completamente diversi.
La sensazione è che in ogni caso i titoli di coda sulla vicenda stiano per essere scritti. In città è arrivata anche la mamma dell’attaccante argentino, Alicia. A riferire la notizia è il Corriere dello Sport che parla di come per la Joya quelle in corso siano le ultime ore di riflessione – anche e soprattutto al livello familiare (oltre alla madre c’è ovviamente con lui anche la moglie Oriana) – per capire se dire sì o no all’offerta faraonica dell’Al-Qadsiah.
Intanto il calciatore, secondo quanto riferisce sempre il quotidiano sportivo, si sta allenando regolarmente a Trigoria. Del resto nessuno, e la prova si è vista ieri in campo contro il Cagliari, può mettere in discussione la sua professionalità. Come sempre determinante in campo – soltanto l’imprecisione e un po’ di sfortuna ha impedito che ieri sera l’assist a Dovbyk diventasse vincente – Dybala sta vivendo queste ore con la consapevolezza di essere arrivato al classico punto di non ritorno. Senza però mollare di un millimetro in termini di impegno per la squadra.
A voler leggere tra le righe quella passerella sotto il settore ospite lascerebbe presagire che il suo futuro non sia più nella Città Eterna. Adesso però serve uscire allo scoperto. “Mi spaventerebbe una Roma senza Dybala o il suo eventuale sostituto“, ha detto ieri sera De Rossi in conferenza stampa. Ovvero un messaggio preciso alla società: se proprio la Joya deve partire almeno che arrivi un sostituto che non lo faccia rimpiangere. In campo la differenza senza l’argentino si è vista eccome e non può essere di certo Zalewski la risposta ai dubbi, legittimi, dell’ambiente giallorosso. Intanto le parti continuano a trattare: per il giocatore, lo ricordiamo, ci sono 20 milioni all’anno per tre anni ma si discute ancora sulla cifra da versare alla Roma per il suo cartellino in scadenza tra un anno (la Joya con i giallorossi ha anche una clausola di rinnovo automatico di 1 anno che scatterebbe dopo una decina di presenze). I giallorossi vorrebbero avvicinarsi all’opzione scaduta a luglio per l’estero, i famosi 12 milioni, mentre gli arabi sarebbero disposti a spingerci attorno ai 7-8. Si va avanti ad oltranza.