De Rossi: “Numericamente siamo a posto. Dybala via? Una cosa mi spaventerebbe di più”

Il tecnico giallorosso ha commentato così le voci di mercato sulla squadra dopo il match contro il Cagliari. In campo c’è ancora tanto da sistemare e va completato l’inserimento dei nuovi nei meccanismi tattici. La sensazione però è che senza la Joya il lavoro debba ricominciare daccapo

Luca Mugnaioli -
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De Rossi contro il cagliari
Daniele De Rossi, un pareggio alla prima di campionato per la sua nuova Roma – (RomaForever.it)

Cagliari Roma, giallorossi rimandati. E’ finita con un pareggio a reti bianche la prima partita del nuovo corso romanista targato De Rossi. Più che il campo però ieri a parlare è stato il mercato, considerando i tanti retroscena che è stato possibile ricavare dai primi 90′ della Roma alla Domus Arena. A partire dall’11 schierato dall’inizio, passando per le sostituzioni, fino ad arrivare all’impatto – per ora abbastanza soft – dei nuovi arrivati. Chiariamoci subito. Dando uno sguardo anche alle prestazioni del resto delle altre big di Serie A è più che mai prematuro azzardare bilanci di qualunque tipo considerando che siamo ancora ad agosto ed era soltanto la prima di campionato per l’appunto.

I tifosi però, basta leggere qua e là sui social, si aspettavano qualcosa in più. Ragionando a mente fredda, cerchiamo allora di analizzare la prima prova di Pellegrini e compagni andando oltre il risultato in campo, cercando cioè di capire cosa possa servire ancora a questa squadra innanzitutto in ottica calciomercato, considerando che mancano ancora una decina di giorni alla chiusura delle trattative. Ma, prima di tutto, è necessario chiarire subito – anche se a nostro avviso siamo già fuori tempo massimo – la situazione attorno a Dybala. Perché immaginare un’altra vigilia come quella di Cagliari è ad oggi impensabile: la società, e il calciatore, devono giocare a carte scoperte.

Cosa ci ha detto Cagliari Roma in chiave mercato

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Dybala, quella contro il Cagliari è stata la sua ultima partita? – (RomaForever.it)

Partiamo allora proprio dal caso dell’argentino. La gara con il Cagliari ci ha detto che la Roma ancora non è pronta a fare a meno della Joya. Ma non poteva essere altrimenti. Il suo ingresso, sebbene a pochi minuti dal termine, ha movimentato una manovra apparsa fino a quel momento un po’ opaca, al netto di qualche guizzo del neo acquisto Soulé rimasto spesso però fine a sé stesso. Di fatto, uno dei pochi lampi al livello offensivo è stato quello proprio di Dybala per Dovbyk che da quella distanza poteva fare forse meglio.

Dunque, se la Roma 2024-2025 dovrà essere senza Dybala è bene che lo si sappia subito in modo da trovare soluzioni alternative che vadano oltre il semplice impiego di Zalewski. Che può essere al massimo un’opzione, non la soluzione. C’è poi il capitolo terzini: il mercato avrebbe dovuto fornire innesti di qualità maggiore rispetto a quanto già presente in rosa e invece al momento siamo ripartiti da dove eravamo rimasti lo scorso anno, ovvero da Celik e Angelino, con il nuovo arrivato Dahl rimasto in panchina. Idem a centrocampo: in attesa che Le Fee prenda i giri del nostro campionato serve che la ‘vecchia guardia’ (Pellegrini su tutti, anche se un gol lo aveva segnato sebbene in fuorigioco) alzi l’asticella. In porta invece assolutamente promosso Svilar, autore di una prova attenta.

De Rossi sul mercato: “Troppo presto per fare bilanci”

Al termine della gara De Rossi ha parlato inevitabilmente non soltanto di quello visto in campo – a conti fatti è stata una prestazione in crescendo con una ripresa molto meglio del primo tempo – ma anche e soprattutto di mercato. “Numericamente siamo a posto perché siamo tanti“, ha detto DDR. “Non si fanno bilanci adesso quando mancano ancora giorni alla fine di mercato“, ha aggiunto il Mister.

Su Dybala: “Mi spaventerebbe una Roma senza di lui o l’eventuale sostituto”

Tornando all’argentino il tecnico giallorosso ha ammesso: Mi spaventerebbe una Roma senza Paulo o senza l’eventuale sostituto“. Parole che sottintendono scenari precisi e con un messaggio chiaro alla società: se Dybala dovesse andar via servirà un cambio all’altezza. Altrimenti sarà davvero complicato vedere una squadra ugualmente competitiva. “Se qualcuno dovesse andar via” – ha proseguito a questo proposito De Rossi – “Ma riuscissimo a sostituirlo anche in altre posizioni del campo con calciatori funzionali e forti, si andrà avanti con loro“. Più facile a dirsi che a farsi, aggiungiamo noi, soprattutto quando si è arrivati ormai quasi a fine agosto.