In occasione della prima partita di Serie A, la Roma di capitan Lorenzo Pellegrini non è andata oltre lo 0-0 nella trasferta di Cagliari. I ragazzi di Daniele De Rossi hanno giocato un match attento, ma è mancato il guizzo finale. Sono state due le grandi occasioni da gol nel finale di gara, tutte e due propiziate dall’estro di Paulo Dybala.
Il talento argentino – il quale potrebbe lasciare la Capitale per l’Arabia Saudita nelle prossime ore – ha prima messo sulla testa di Artem Dovbyk una precisa palla dalla destra, ma l’ucraino ha colpito la traversa. Pochi minuti dopo, poi, ha lanciato lo stesso Dovbyk in profondità. Il suo tiro è stato parata da Scuffet e sulla respinta Lorenzo Pellegrini ha depositato la palla in rete, ma in posizione di fuorigioco.
Lo stesso capitano giallorosso si è presentato ai microfoni alla fine del match contro il Cagliari. Il calciatore ha analizzato la prestazione della squadra giallorossa e il momento personale di Paulo Dybala, al centro di voci sempre più insistenti di mercato.
Che cosa ha detto Lorenzo Pellegrini sulla Roma e su Dybala? Nel prossimo paragrafo analizzeremo le sue parole molto significative.
Ai microfoni di Rai Sport, il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini ha analizzato il match contro il Cagliari. Stando alle sue parole, ai giallorossi è mancato solo il gol. Per il resto, la prestazione della squadra è stata buona, considerando il fatto di essere ancora a metà agosto.
Queste le sue parole: “Credo che ci siano state tante cose positive sulle quali abbiamo lavorato, come l’equilibrio che abbiamo cercato di avere. Nel finale cercando di sbilanciarci è normale che si possa rischiare qualche contropiede, ma c’è da dire che quando loro ripartivano ho visto tutti i miei compagni correre all’indietro con la voglia e con l’intensità di chi non vuole perdere ed è fondamentale“.
E su Paulo Dybala: “Credo che siano cose talmente personali che sia giusto che valuti con la sua testa. Sa benissimo che per qualsiasi cosa dovesse aver bisogno può contare su di me e su tutti i suoi compagni“.