Fuori rosa e adesso pure estromesso dalla lista presentata alla Lega Serie A: tra la Roma e Rick Karsdorp è rottura a tutti i livelli. In pratica l’olandese non è mai stato così ai margini della Roma. Il suo rapporto col club equivale a quello di un corpo estraneo di non ci si riesce a disfare. Il giocatore e l’entità capitolino è come fossero due perfetti sconosciuti costretti a convivere senza una vera ragione di fondo. Tant’è che nel corso della finestra di mercato attuale Florent Ghisolfi e Daniele De Rossi hanno provato in tutti modi a spingerlo verso l’uscita, ma dall’altra parte hanno trovato solo diniego. E adesso la convivenza si è fatta davvero pensate…
Così la società non ho potuto far altro che usare il pugno duro e prendere una decisione drastica. De Rossi e la dirigenza hanno stabilito di precludergli ogni possibilità di ritorno in prima squadra. Una scelta punitiva per l’olandese che ha rifiutato le (poche) offerte giunte in queste settimane giunte da parte di Aek Atene e Besiktas. Club di alto livello, tra l’altro. La Roma sperava almeno di liberarsi di un ingaggio pesante (circa 2,3 milioni) ma ormai ogni sforzo in questo senso è risultato inutile. Questo ha complicato e non poco i piani dell’estate soprattutto per quanto riguarda il discorso degli esuberi.
Tuttavia, al di là questo la Roma ha deciso di escluderlo. Anche se forse il vero motivo viene da lontano. Come dimenticare, infatti, la sfida d’andata di Europa League contro il Leverkusen? Nell’occasione il terzino commise quel clamoroso errore che al momento della sostituzione fu sottolineato da una pioggia di fischi da parte di tutto lo stadio. Non il primo peraltro, semmai l’ultimo di una lunga serie di errori madornali in sette anni di Roma. Quello però fu davvero difficile da accettare dato che favorì l’esclusione dall’ultimo atto del torneo poi vinto dall’Atalanta. Un torneo che la Roma avrebbe potuto vincere a distanza di un anno dalla maledetta notte di Budapest col Siviglia.
Ma in quell’occasione ci fu anche la reazione del giocatore a ferire i sentimenti dei tifosi che riempivano gli spalti dell’Olimpico. Difatti, dopo l’errore e al momento della sostituzione, Karsdorp rispose con un applauso ironico prima di sparire negli spogliatoi senza nemmeno aspettare l’esito dell’incontro. Da quel momento non ha più giocato con la Roma anche se a dire il vero già Mourinho (salvo poi ripensarci) mise l’ex Feyenoord ai margini nel novembre del 2022 additandolo come traditore. Insomma, il rapporto con la società e ormai ai minimi termini e il prossimo si prospetta un anno davvero difficile per lui.