E’ stato un Ferragosto letteralmente di fuoco quello vissuto ieri a Roma, e non solo per le temperature bollenti. Il caso Dybala, esploso all’improvviso in un giorno di metà agosto, sta tenendo tutti con lo smartphone incollato alle mani per cercare di capire alla fine come finirà questa (brutta) storia. Tra notizie di accordi trovati, smentite, cifre e illazioni d’ogni tipo intanto nella notte appena trascorsa qualcuno ha voluto dire la sua lasciando un messaggio sui muri del centro sportivo di Trigoria.
“Paulo non si vende“, si leggeva in bella mostra. Firmato: ASR. La foto è stata postata su “X” dal giornalista e conduttore dell’emittente romana Radio Radio Ilario Di Giovambattista. Il concetto rispecchia quello della maggior parte dei tifosi ed è un po’ quello che anche noi abbiamo provato a raccontarvi in queste ore frenetiche. Non è/era questo il momento di vendere Dybala. Ma c’è ancora margine per arrivare ad un epilogo diverso da quello che sembra già scritto? Ad oggi è molto difficile. Intanto dopodomani, non si sa bene in quale clima, inizia anche un campionato.
Al momento la situazione è questa. Secondo quanto riferito da Sky sul piatto della trattativa ci sarebbero 18 milioni di euro per il cartellino dell’attaccante al club dei Friedkin, e una proposta che sfiora i 60 milioni più bonus complessivi per il giocatore. Nelle scorse ore si era parlato di un ingaggio leggermente più basso (15 milioni all’anno), ma comunque si tratta della classica offerta da capogiro. Quelle, eventualmente, le sapremo con certezza a cose fatte. Ad ogni modo, riferisce Gianluca Di Marzio, una scelta definitiva non sarebbe stata ancora presa.
Di fatto però, nelle ore in cui la squadra si appresta a partire in direzione di Cagliari, non c’è stato nessun comunicato ufficiale né da parte dell’argentino, né della società per far chiarezza su quanto sta avvenendo. La stretta attualità, come detto, si chiama campionato: sebbene la Joya risulti regolarmente a disposizione si attende di capire cosa farà De Rossi: Dybala verrà convocato? Partirà dal 1′ minuto? Oppure andrà in panchina? In un modo o nell’altro, considerando che tra poco meno di due settimane terminerà il calciomercato, è quanto mai necessario comunque prendere una decisione definitiva che sia in un senso o nell’altro. Perché c’è una squadra ancora da completare e soprattutto una stagione da affrontare. Con o senza Dybala. I tifosi aspettano.