Non è solo un abile procuratore che assiste fior di campioni, ma Fali Ramadani è anche un grande stratega e un mediatore che ha favorito e agevolato in passato tante operazioni di mercato tra club arabi ed europei.
L’identikit del ricco procuratore albanese
Ramadani è un manager ricco e potente, una delle figure più autorevoli nel mondo del calcio. E’ anche il procuratore di giocatori di spessore fra i quali anche Federico Chiesa e Jeremy Boga. Adesso è lui l’uomo che potrebbe avere un ruolo nevralgico nella trattativa che vede protagoniste Roma e Al-Qadsiah e che riguarda il fuoriclasse argentino, Paulo Dybala.
Potrebbe essere anche lui l’uomo con cui la Roma dovrà interfacciarsi per trattare Boga e Chiesa, giocatori che vengono trattati o sono stati cercati dai Friedkin. E’ lui il vero deus ex machina del mercato giallorosso, non a caso in questi giorni è stato visto frequentemente all’hotel De Russie per incontrare la dirigenza romanista per parlare dei suoi assistiti e non solo. E nei prossimi giorni lo vedremo sicuramente con grande frequenza anche a Trigoria.
Molte delle cose che accadranno da qui al 30 agosto, saranno legate proprio alla figura di questo procuratore molto potente di 61 anni. Di lui si sa davvero pochissimo. Da giovane ha svolto mestieri umili ben lontani dal mondo del calcio come il cameriere in Germania. Di origini albanesi, Ramadani parla moltissime lingue.
L’agenzia di Ramadani
Dopo essere stato introdotto nel mondo del calcio dal suo maestro israeliano, Pini Zahavi, altro agente influente, Ramadani si è specializzato nel vasto universo dell’ex jugoslavia. La sua agenzia, la Lian, oltre a gestire gli interessi di tantissimi giocatori, svolge anche attività di intermediazione, uno dei grandi business dei procuratori.
Il futuro di Dybala dipenderà da lui e dalla sua abilità, ma anche altre operazioni di mercato lo vedranno sicuramente protagonista da qui alla fine di questa sessione estiva, anche nel segno della Roma.