L’offerta dell’Al-Qadsiah per Paulo Dybala sembra irrinunciabile dati gli svariati milioni che la compongono: ma qual è il vero motivo del possibile addio del sudamericano alla Roma? I tifosi sul punto si dividono. Non riescono ad accettare il fatto che dopo due anni di fantasia al potere, il loro beniamino possa decidere di allontanarsi dal calcio che conta per abbracciare la causa milionaria della Saudi Pro League. Ma forse non ci sarebbero solamente i soldi a far riflettere l’argentino. A 31 anni suonati e con un matrimonio alle spalle, forse per Dybala è giunto il momento di raccogliere quanto fin qui seminato.
In termini economici primariamente. Ma non solo. Ci sono altre motivazioni tecnico-tattiche che potrebbero spingerlo verso l’uscita. C’è infatti qualcuno che sostiene che l’attaccante abbia perso centralità nel progetto della Roma e di Daniele De Rossi. Se ciò è avvenuto deve essere stato nel corso di questi due mesi. O meglio, dopo il ritorno dal suo matrimonio in Sudamerica. A tal riguardo De Rossi dev’essere stato il primo ad accorgersi che qualcosa non andasse. Le sue esternazioni dopo la sfida con l’Everton non sono casuali. “Dybala? Io non lego nessuno, chi vuole andare via è libero di farlo” le parole del tecnico di Ostia dure come un macino dopo l’esclusione del giocatore.
La percezione è dovuta all’atteggiamento di Paulo? Presto per dirlo. Vero, inoltre, che – nel progetto della nuova Roma – De Rossi pretende esterni di gamba, che strappino e spingano con forza fisica. Dybala non sembra l’identikit specifico per questo compito. Probabilmente serve uno alla Soulé che uno alla Dybala. Per tale ragione, il vero motivo che spinge Dybala a ragionare sul possibile addio alla Roma in questo calciomercato risiede nelle tematiche tattiche che riguardano da vicino il suo gioco. I dati sulle presenze in campionato, poco più della metà, sono un altro fattore che sicuramente uno come De Rossi sta tenendo in seria considerazione.
Certo, c’è sempre quella cifra che balla: 80 milioni da incassare nel corso di 3 anni che farebbero gola a chiunque, milionari compresi. Ma c’è un’altra ragione che spinge Dybala a non sentirsi più al centro del progetto. La Joya ha un contratto pesantissimo per le casse giallorosse. I suoi sono 7 milioni di euro che potenzialmente possono diventare 9. Questo perché il bonus di 1 milione è di facile acquisizione e l’altro maturerebbe in caso in cui l’argentino andasse in doppia cifra, come spiega Gazzetta dello Sport. Oltre al fatto che se giocasse più o meno 15-16 gare (dato variabile) Dybala maturerebbe il diritto al prolungamento contrattuale fino al 2026. Forse troppo per la Roma…