Fra le varie urgenze di mercato della Roma in questo momento spicca quella di un terzino destro da affiancare a Celik per consentire a De Rossi di avere a disposizione più alternative. Sangarè non è ancora maturo per potersi accollare grandi responsabilità. Il nome caldo delle ultime ore è quello di Saud Abdulhamid dell’Al Hilal, terzino arabo della formazione allenata da Roberto Mancini.
La trattativa per l’acquisto del terzino arabo
Il vertice di mercato per acquistare il terzino arabo si è svolto nella serata di martedì, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport. Si tratta del classe ’99 dell’Al Hilal che al momento rappresenta l’alternativa più valida all’altro obiettivo di mercato rappresentato da Lorenz Assignon, per il quale il Rennes rimane ancora fermo sulla pretesa di 13 milioni, una cifra che la Roma non intenderebbe sborsare.
Il giocatore arabo costa invece molto meno. Basterebbero soltanto 4 milioni di euro e rappresenterebbe una valida soluzione anche come jolly difensivo, dato che nell’ultima Saudi Pro League ha svolto vari ruoli della difesa a quattro.
Dopo i contatti intensificati nelle ultime ore, adesso il terzino arabo sembra balzato in pole position nella lista di Ghisolfi. A confermarlo è stato anche il noto esperto di mercato, Nicolò Schira, per il quale sarebbe già pronto un contratto che lo legherebbe al club giallorosso fino al 2028. De Rossi si sarebbe confrontato con Roberto Mancini che lo avrebbe rassicurato sulle qualità del suo terzino destro.
Un Jolly difensivo completo e maturo
Il terzino destro saudita, classe 1999, ha disputato 66 match nelle file del club arabo. A 25 anni ha affinato le proprie qualità dimostrando di poter svolgere con assoluta disinvoltura anche i ruoli di centrale difensivo ed esterno di sinistra. Rappresenterebbe sicuramente una pedina fondamentale per lo scacchiere tattico di De Rossi, fornendo possibili alternative di inserimento.