Giorno di ripresa allenamenti per la Roma che inizierà la preparazione in vista del primo impegno stagionale in programma domenica sera a Cagliari. Daniele De Rossi vuole partire questo nuovo campionato con il piede giusto e ha già le idee abbastanza chiare sui giocatori su cui punterà in Sardegna.
Intanto però la società è ovviamente attiva sul mercato. Tanti ancora i tasselli che vorrebbero essere inseriti a partire dal terzino destro (Assignon il favorito), un difensore centrale e ipoteticamente un altro esterno d’attacco. Per formalizzare le entrate, però, serve che prima si concretizzino alcune uscite. La rosa deve essere sfoltita e il monte ingaggi abbassato: è questo il mantra di Florent Ghisolfi.
Shomurodov verso gli Usa, Smalling e Paredes rifiutano l’Arabia?
Ci sono infatti giocatori che sono considerati fuori dal progetto e altri che invece sarebbe meglio cedere per il costo elevato del proprio ingaggio. I nomi sono risaputi: da Kumbulla a Shomurodov, passando per Smalling, Abraham ma anche Paredes. Il difensore albanese ha diversi estimatori in Serie A ed è probabile che troverà una sistemazione nei prossimi giorni, mentre diverso è il discorso degli altri giocatori.
Shomurodov piace in Mls, in particolare all’Atlanta City, e il suo passaggio oltreoceano dovrebbe essere questione di ore. Più difficili le situazioni degli altri: per Abraham non è arrivata l’offerta richiesta dal club di almeno 20 milioni di euro e il rischio concreto che rimanga nella Capitale è ora alto. Ghisolfi da mesi vorrebbe liberarsi anche di Smalling che ha un ingaggio di 4 milioni di euro ma per ora gli approcci arrivati dall’Arabia sono stati respinti dal giocatore.
Situazione diversa quella di Paredes. Il centrocampista è considerato importante per De Rossi, ma a bilancio il suo stipendio è alto e ha ancora un anno di contratto. A quelle cifre solo l’Arabia potrebbe accontentarlo ma sembra che la sua intenzione sia quella di tornare tra un anno, da svincolato, in Argentina al Boca Juniors. Per convincerlo a passare in Medio Oriente, quindi, servirà un’offerta davvero irrinunciabile.