De Rossi sul nuovo ruolo di Baldanzi: “Mi piace molto”

L’allenatore giallorosso ha impiegato l’ex Empoli in una nuova posizione durante le amichevoli: i risultati sono soddisfacenti

Mattia Mortarotti -
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De Rossi Baldanzi nuova posizione mezzala
Tommaso Baldanzi (RomaForever.it)

Ultima settimana di allenamenti per la Roma in vista dell’esordio stagionale in Serie A in programma domenica sera a Cagliari. Daniele De Rossi ha deciso di concedere alla squadra due giorni di riposo: i giocatori si ritroveranno mercoledì a Trigoria per preparare l’impegno contro la squadra di Nicola.

Diverse le indicazioni che sono arrivate dai test estivi che hanno evidenziato cose buone come l’inserimento dei nuovi acquisti ma anche qualche lacuna dal punto di vista di non possesso. DDR lavorerà quindi al massimo per trovare l’equilibrio giusto per poter far rendere al meglio il gruppo, in attesa degli ultimi regali della società in ottica mercato.

Baldanzi da mezzala piace a De Rossi: “E’ imprevedibile”

De Rossi Baldanzi nuova posizione mezzala
Daniele De Rossi (RomaForever.it)

Nonostante i tanti giocatori a disposizione, molti dei quali però sono considerati esuberi, l’allenatore giallorosso sembra già avere le idee chiare in vista dell’esordio in campionato. Sicuramente c’è ancora qualche dubbio di formazione da sciogliere, ma i punti fermi sono diversi. Pare certa la presenza sia dei due nuovi arrivi Soulé e Dovbyk, così come quella di Le Fée.

Il tecnico romanista ha però sperimentato durante le ultime partite, per trovare anche nuove soluzioni. Una di queste, delle più attraenti, è sicuramente quella riguardante la posizione di Tommaso Baldanzi. Il classe 2003 è stato impiegato come mezzala e ha soddisfatto De Rossi: “Tommaso è un giocatore che mi piace tanto, ha qualità, ritmo e intensità. Quando gioca sulla fascia a volte gli manca un po’ di gamba per attaccare come piace a me. Invece lì in mezzo è imprevedibile, attivo, sempre pericoloso – ha spiegato – Secondo me sta crescendo tantissimo e presto diventerà anche decisivo negli ultimi 16 metri che è forse l’ultima cosa che gli manca per diventare un giocatore fortissimo. Centrocampista, esterno, trequartista: è troppo intelligente, ha qualità, sempre frizzante e vivo. A me piace tanto”.