La tristezza di Tokyo non c’è più, è ormai alle spalle. Oggi c’è spazio solo per i sorrisi, tanti, e la gioia di aver ottenuto un risultato importantissimo per la sua carriera. Simone Alessio, 24 anni, ha ottenuto il bronzo nel taekwondo alle Olimpiadi di Parigi dopo aver visto sfumare il grande sogno tre anni fa nella rassegna olimpica in Giappone. Nel 2021 il suo cammino si era interrotto ai quarti, oggi è riuscito invece a scrivere tutta un’altra storia. Una medaglia dunque che ha il sapore della rivincita.
Arrivato alla finale terzo e quarto posto contro l’americano Nickolas, l’azzurro ha mantenuto i nervi saldi e alla fine non si è lasciato sfuggire l’opportunità di salire sul podio. Si tratta per lui della prima medaglia alle Olimpiadi, per lui che in carriera aveva comunque conquistato già tre ori (tra cui uno a Manchester, l’altro a Baku) tra rassegne mondiali e europee. Ma la manifestazione a cinque cerchi è un’altra cosa, c’è poco da fare. Nel suo successo però, come emerso nel corso di un’intervista, c’è anche la Roma, di cui è grande tifoso. L’atleta, dopo la vittoria, ha rivelato inoltre un curioso retroscena sulla sua fede calcistica: Alessio non è stato infatti sempre giallorosso, c’è stato un tempo che il suo cuore (sportivo) aveva altri colori.
Nato a Livorno ma trapiantato nella Capitale, il lottatore olimpico ha raccontato infatti di essere stato in passato un tifoso della Juventus, proprio come il papà che “per lui rappresenta il principale punto di riferimento nella vita“. Al momento di trasferirsi a Roma però qualcosa, dal punto di vista del tifo calcistico, è cambiato. “Volevo andare a vedere la Juventus ma Torino era troppo lontana“, ha raccontato l’atleta nel corso di un’intervista dopo la conquista della medaglia. A fare breccia nel cuore di Simone Alessio sono stati quindi i tifosi giallorossi.
Stando a contatto con la Città Eterna, dove la passione per questo sport è altissima, l’atleta ha potuto toccare con mano cosa significa tifare per la Roma. “Io amavo e vivevo il calcio…come fanno i romanisti. E allora mi sono detto: ‘io sono romanista”. Una decisione che, ovviamente, non ha fatto troppo piacere al papà: “Mi ha detto: ‘perché mi devi dare questa delusione? Ma io ormai la decisione l’avevo preso. Papà, sono della Roma“.
Scorrendo nel suo profilo ufficiale Instagram non mancano le testimonianze della sua passione per i colori giallorossi. Lo ritroviamo ad esempio in una foto del 6 aprile scorso all’Olimpico con tanto di dedica al miele alla squadra. “Roma è giallorossa, sono innamorato pazzo e questo lo sai“, si legge nella didascalia del post.
E ancora rieccolo a febbraio in occasione della partita contro il Feyenoord. “La Roma sì e il Feye no“, scriveva l’atleta. La Roma e Simone Alessio: un legame a doppio filo, portato anche in pedana e fin sul podio di Parigi.