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Roma Primavera

Roma Primavera, le nuove leve stravolgono tutto l’assetto della squadra

Fasini in squadra ha solo l’imbarazzo della scelta: ecco chi potrà schierare la Roma Primavera per dare l’assalto al titolo

 

La Roma Primavera sta per iniziare un nuovo capitolo della sua storia con Gianluca Falsini al timone della squadra e tanti ragazzi che appartengono alla meglio gioventù delle giovanili giallorosse. Solo loro potranno forse lavare l’onta della sconfitta col Sassuolo rimediata nell’ultima stagione. Loro che, guarda caso, sono la fusione di due gruppi fortissimi. Ma mentre l’anno scorso gli under 18 hanno perso la finale, per gli under 17 è arrivato il titolo. Falsini conosci bene questi ragazzi e sa come farli esprimere al meglio. In pratica, come da qualche anno a questa parte, la Roma sarà ancora una volta tra le squadre da battere.

Di certo sarà un undici inedito rispetto a prima visto l’addio dei 2004 e la presenza massiccia dei 2007. L’unico punto fermo tra passato e presente è Renato Bellucci Marin, tra i protagonisti assoluti dello scorso campionato in porta. Poi il nuovo che avanza. In difesa ci sarà Federico Nardin, capitano degli under 17 Campioni d’Italia. Ci sarà Matteo Plaia che vanta già 23 presenze nella più importante categoria giovanile professionistica. Così come Lovro Golic, che i campi Primavera li ha già masticati ai tempi degli under 18. Infine Christian Cama, trascinatore nell’Italia under 17 campione d’Europa. Che dire, una difesa coi fiocchi!

La Roma Primavera cambia tanti interpreti: ecco chi potranno essere i trascinatori della squadra…

Buba Sangaré, un giocatore che potrebbe giocare sia in prima che seconda squadra – asroma.com (romaforever.it)

Passando al centrocampo, sarà Matteo Mannini il moto perpetuo della squadra. Ma per ottimizzare al meglio la transizione offensiva serviranno anche la fisicità e il dinamismo di Alessandro Di Nunzio, campione d’Italia e d’Europa in carica con il gruppo under 17. Infine, sempre nelle terre di mezzo, fari puntati su Make Ivkovic. Il classe 2006 per caratteristiche è una sorta di jolly. Non a caso l’anno scorso ha fatto la spola tra l’under 18 e la Primavera di Guidi. Coi primi 9 presenze, 3 gol e 2 assist. Coi secondi degli assaggi caratterizzati da 255 minuti in 8 partite giocate. È una mediana di qualità.

Infine la prima linea. Lì Federico Coletta si candida ad essere l’attaccante principe. Difatti è un giocatore che sa come far uscire il genio dalla lampada. L’ha dimostrato dominando il torneo under 17, dove ha messo a referto 12 gol e 6 assist. All’Europeo di categoria, dove piazza gol pesanti e prestazioni decisive per arrivare alla conquista del titolo continentale. E nella fase finale del campionato contro Atalanta, Parma e Milan. Quelli poc’anzi citati sono i prospetti che rappresenteranno la colonna portante della seconda squadra romanista. Senza poi contare tutti quei nomi che si divideranno tra Roma prima squadra e Primavera per trovare più spazio, come Buba Sangaré.

Giulio Benatti
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