Matias Soulé ha confessato, in una intervista rilasciata al Corriere dello Sport, la propria voglia irrefrenabile di Roma e della Roma. Il 21enne trequartista argentino ha rivelato di avere “pianto molto” per approdare alla Roma anche a causa della lunga trattativa che sembrava non risolversi mai. “Dimostrerò in campo di valere i soldi che il club ha speso per me – ha dichiarato il campione argentino – essere qui è meraviglioso, avevo l’ansia di non poter arrivare ma tutto è andato per il meglio”.
Soulè, i Friedkin, la trattativa e l’affetto per Dybala
Soulè ha ribadito di essere stato colpito dal grande interesse messo subito in mostra dai Friedkin. “Mi hanno voluto fortemente, ho subito capito la loro ambizione per questo club e dove vogliono portarlo. E ora sono qui, in ritiro con la mia nuova squadra e non potevo chiedere di meglio”.
Il trequartista argentino ha manifestato tutta la propria stima per il tecnico, De Rossi, un allenatore per il quale nutre ammirazione: “Stravedo per lui. Spinge tanto, è un grande lavoratore e un ottimo tecnico. Ho parlato più volte con lui durante la trattativa e devo dire che non parla solo spagnolo, ha anche un ottimo accento argentino”.
Parole di elogio sono state spese da Soulè anche per l’altro argentino della Roma, Paulo Dybala, ritenuto un vero “fratello maggiore”. “Quando ero più piccolo – ha confessato Soulè al Corsport – lo vedevo come un mostro sacro, un giocatore a cui non riuscivo ad avvicinarmi perché ero in soggezione. Poi abbiamo cominciato a conoscerci, siamo entrati in sintonia e abbiamo stretto un buon rapporto alla Juventus”.
La notizia del suo trasferimento alla Roma, gli è stata comunicata proprio quando si stava godendo le meritate ferie dopo la grande stagione al Frosinone: “Ero in vacanza a Punta Cana, nella Repubblica Dominicana, quando il mio agente mi ha informato che la Roma era interessata. Dopo un paio di giorni quel sondaggio si era trasformato invece in una vera e propria richiesta di trasferimento e lo stesso giorno mi era arrivato il messaggio di De Rossi per dirmi che mi aspettava a Trigoria”.
Le magnifiche parole rivolte ai tifosi giallorossi
Soulè ha anche voluto mandare un bel messaggio ai tifosi giallorossi in vista del debutto ufficiale all’Olimpico: “I tifosi sono uno spettacolo, e non è tanto per dire. La scorsa stagione Paulo e Leo mi hanno invitato all’Olimpico ad assistere alla sfida di Europa League contro il Feyenoord. Sono entrato, ho sentito 70mila persone cantare dall’inno fino alla fine della gara. Una volta uscito ho detto a mio fratello di non aver mai visto una tifoseria così passionale. Un’emozione incredibile, da brividi”.