Artem Dovbyk è stato, senza alcun dubbio, il vero e proprio colpo del mercato giallorosso insieme all’ex Juventus e Frosinone Matias Soulé. L’attaccante ucraino lo scorso anno ha vinto la classifica cannonieri della Liga spagnola con la maglia del Girona, siglando ben 24 reti. Le sue marcature hanno permesso al club spagnolo di qualificarsi per la prima volta in Champions League.
La Roma ha acquistato Dovbyk per una cifra complessiva superiore ai 36 milioni di euro, fra parte fissa e bonus. Il calciatore ha firmato un contratto di 5 anni a 3,5 milioni di euro all’anno.
Nelle scorse ore l’attaccante ucraino, il quale ha da poco raggiunto la squadra nel Regno Unito dopo i problemi con il suo visto, ha rilasciato una lunghissima intervista per la Gazzetta dello Sport. Molti sono stati i temi toccati dall’ex bomber del Girona.
Nel corso dell’intervista si è soffermato sulla sua scelta, raccontando quanto sia stato importante il contatto diretto con Dan Friedkin. Dovbyk ha ammesso di essersi sentito subito importante e al centro del progetto giallorosso, a differenza di quanto stava accadendo con l’Atletico Madrid, l’altro top club interessato all’acquisizione del giocatore nel corso di questa estate.
Il bomber ucraino, inoltre, ha espresso parole al miele per la città di Roma e per tutti i tifosi giallorossi. Ecco tutto quello che ha detto.
Queste le belle parole di Artem Dovbyk su Roma e sui tifosi: “Questo è il club giusto, ha ambizioni e fame. E poi c’è uno stadio bellissimo, una città meravigliosa e una tifoseria fantastica. A Roma ero stato solo una volta, durante l’ultimo Europeo. Ma era il periodo del coronavirus, e poi ero in nazionale. Sono stato tre giorni, ho visto qualcosa. Mi rifarò presto“.
E su De Rossi: “Mi piace per la sua mentalità, ha fame, è ambizioso, cerca di migliorarti. Con lui si lavora intensamente, sono sicuro che mi farà crescere ancora“.
Artem Dovbyk ha ammesso di voler aiutare a tutti i costi la Roma a tornare in Champions League dopo diversi anni di assenza. Inoltre, ha dichiarato di aver in mente un determinato numero di gol (non ben precisato) da voler raggiungere a tutti i costi.