La Roma ieri ha asfaltato le deboli difese del Bansley ma per farlo non s’è avvalsa delle prestazioni del suo gigante ucraino, Artem Dovbyk, ancora alle prese col problema del visto che gli ha fatto perdere i primi giorni del soggiorno inglese. Ma finalmente è vicino l’epilogo di questo spiacevole inconveniente burocratico. Perché Artem è pronto al ritorno in gruppo per cominciare a lavorare con Daniele De Rossi. Ancora tre giorni di duro lavoro per migliorare e creare il feeling con la squadra giallorossa e con gli schemi di De Rossi. Dovbyk vuole subito incidere già dalla prima partita ufficiale contro il Cagliari. In solitaria, a Roma, aveva solo questo pensiero.
Finalmente la macchina burocratica ucraina, sollecitata caldamente dagli agenti del giocatore, ha dato un impulso decisivo all’iter della pratica che bloccava Dovbyk a Trigoria. Così ecco l’ottenimento del visto in tempi davvero ristretti. Un documento che gli ha persomesso di lasciare il ritiro forzato e solitario al centro sportivo romanista, dove ha lavorato per non perdere la forma sin qui ottenuta prevalentemente col Girona. Ma la svolta adesso lo ha portato da ieri ieri sera – insieme a Shomurodov – all’hotel del St George Park per cominciare finalmente a lavorare con il resto dei compagni. Da oggi potrà essere agli ordini del tecnico di Ostia.
Ma il gigante ucraino adesso ha solo voglia di mettersi alle spalle questa vicenda e concentrarsi sulla sua nuova mission, quella di confermarsi anche in Italia come uno dei migliori bomber in circolazione nel panorama europeo. Per farlo dovrà quantomeno arrivare a quota 20 reti stagionali tra tutte le competizioni. Una sfida pienamente nelle corde dell’ex Girona che già dalla seduta odierna vuole dimostrare a De Rossi e ai nuovi compagni di poter fare affidamento su di lui. Nei prossimi due giorni seguirà il lavoro tecnico-tattico con la squadra e poi sarà a disposizione per la sfida del 10 agosto contro l’Everton. La prova generale in vista del debutto di Cagliari.
Un match, quello, sicuramente importante perché rappresenterà l’ultima amichevole della Roma di questa estate prima dell’esordio alla Unipol Domus. Per questa ragione De Rossi vuole assolutamente indottrinarlo nel suo credo calcistico. E vuole al più presto farlo giocare da titolare insieme alla squadra – come scrive il Corriere dello Sport – per fargli prendere confidenza con le sue idee tattiche che accompagneranno i lupi nel corso della prossima stagione. Sarà bello vedere come Dovbyk si integrerà nella Roma visto che sarà ispirato da giocatori come Dybala e Soulé alle sue spalle. Loro il feeling l’hanno già trovato, lui dovrà ricercarlo in questi pochi giorni di precampionato in Inghilterra.