Tra i primi obiettivi fissati da José Mourinho nel momento in cui ha accettato la corte del Fenerbahce c’era anche la qualificazione alla prossima Champions League, che sarà caratterizzata da una formula innovativa basata su un girone unico. Il club di Istanbul è entrato in corsa nel secondo turno di qualificazione: nessun problema per i gialloblu, che hanno superato gli svizzeri del Lugano battendoli sia in Svizzera (4-3) che in Turchia (2-1).
Tuttavia già il sorteggio del terzo turno di qualificazione aveva fatto capire che l’impegno sarebbe stato molto più duro. La truppa di Mourinho deve infatti superare lo scoglio Lille se vuole approdare ai playoff e provare a essere tra le sette del percorso estivo che troveranno posto nel girone unico da 36 squadre.
Il primo atto non è andato affatto bene per lo Special One. Sul campo di Valenciennes – dove il Lille è stato costretto a traslocare perché al Pierre Mauroy è in corso la pallamano olimpica – i francesi si sono imposti per 2-1, mettendo quindi a serio rischio l’obiettivo qualificazione dei turchi. Il Lille era passato in vantaggio nel primo tempo con Tiago Santos, ma avevano poi subito il pareggio a dieci minuti dalla fine.
La punizione di Kahveci nel finale di gara stava per regalare un preziosissimo 1-1 all’ex allenatore della Roma ma nei minuti di recupero è arrivata la beffa. L’eroe della serata è stato Edon Zhegrova, classe 1999, kosovaro, accostato anche ai giallorossi in questo calciomercato estivo. Il tiro del 25enne, deviato da un difensore del Fenerbache, ha mandato in estasi i francesi di Genesio: i gialloblu turchi sono costretti a ribaltare il punteggio nel ritorno del 13 agosto al Sukru Saracoglu.
I tifosi del Fenerbahce si affidano allo Special One: nel corso della sua carriera Mourinho ha realizzato tante imprese, tra cui anche alcune rimonte. Chi passerà il turno tra i francesi e i turchi andrà ad affrontare la vincente di Slavia Praga-Union Saint Gilloise, che si affrontano oggi per l’andata del terzo turno di qualificazione. L’avversario più duro per l’ex romanista è probabilmente proprio il Lille: superare i ‘Mastini’ significherebbe davvero toccare con mano la ‘nuova’ Champions.