Se Soulé è chiaramente insieme a Dovbyk il colpo calciomercato della Roma, De Rossi non dimentica di elogiare durante il precampionato pure Enzo Le Fée che in queste settimane è stato assoluto protagonista con le sue prestazioni in allenamento e in amichevole. Sembra quasi che sia diventato il pupillo del tecnico, e forse le due vicende umane li richiamano molto. Sta di fatto che il francese si è integrato al meglio negli schemi di DDR ed è diventato già un elemento importante del centrocampo giallorosso. Mediano, regista e anche col giusto timing negli inserimenti. La duttilità dell’ex Rennes sarà un elemento importante per la nuova Roma.
In mezzo al campo, infatti, De Rossi vuole molta qualità. Lo ha ribadito anche ieri durante la seduta di allenamento aperta alla stampa. Una seduta caratterizzata dalle indicazioni e dai suggerimenti che l’ex bandiera romanista ha continuato a dare nel corso di tutto l’allenamento. Ovviamente non ha riservato critiche quando vedeva che le situazioni non andavano per il verso giusto. Ma durante tutte queste sessioni ho voluto far capire che centrocampo vorrà vedere all’opera nel corso della stagione.un centrocampo che sembra ormai essere costruito intorno alla figura di Le Fée, che comprerete avrà le chiavi della mediana.
De Rossi vuole Le Fée al centro del suo gioco: ecco come procede il precampionato della Roma
L’ex Rennes sembra il profilo più idoneo per svolgere il ruolo di mediano davanti alla difesa nel 4-2-3-1 che probabilmente il tecnico di Ostia userà nel corso della prossima stagione. Brevilineo, ha le caratteristiche giuste e la visione necessaria per velocizzare il gioco nelle terre di mezzo. “Facciamo i movimenti veloci, così non ci prendono più. Ogni passaggio lento fa passare in linea l’avversario”. Queste indicazioni di De Rossi venivano applicate al meglio dal francese. Le Fée, così come il compagno che lo affiancherà, avrà il compito di impostare il gioco e direzionarlo sui trequartisti, o direttamente su Dovbik quando ci sarà.
De Rossi sta insistendo tanto su questi concetti. Per articolare l’azione e liberare i giocatori al tiro o trovare le scelte giuste d’inserimento sta provando esercitazioni mirate a tale scopo. In queste architetture del precampionato Le Fée sembra l’architrave della Roma. Il passaggio al centro per lui, l’uno-due coi mediani, lo scarico per l’altro mediano (Paredes?), il bacio immediato per l’esterno d’attacco di turno. Il nucleo del gioco giallorosso e questo e Le Fée ne è uno delle pedine fondamentali. Finora non ha deluso, anzi. Ma il bello deve ancora venire e già dal primo impegno col Cagliari che archivierà il calcio d’agosto sarà interessante vedere che peso avrà il francese nel mezzo.