Qualche giorno fa, la Roma ha ufficialmente preso Dovbyk per l’attacco: conoscete il suo soprannome? Risposta sorprendente.
Uno dei colpi più interessanti effettuati da Ghisolfi in questa lunga sessione di calciomercato è stato sicuramente Artem Dovbyk. Il centravanti ucraino è l’erede quindi di Romelu Lukaku: dopo un’annata meravigliosa in Liga (è stato l’ultimo Pichichi del campionato spagnolo), l’attaccante vuole sicuramente ripetersi e spera di condurre il suo nuovo club in Champions League. Il classe 1997 iniziò la sua carriera con la squadra della sua città, Čerkasy. Passato alla Dnipro, il bomber riuscì ad affermarsi e a conquistare così l’interesse del Midtjylland.
Lo scorso anno la grande chiamata dal Girona: in Spagna, l’attaccante ha fatto faville. Artem era legato agli spagnoli da un quinquennale: il blitz in terra iberica di Ghisolfi ha però convinto sia il ragazzo che il club iberico. Lo scorso 2 agosto, quindi, Dovbyk è diventato ufficialmente un calciatore della Roma. Il giocatore ucraino si è legato ai giallorossi con un contratto quinquennale da 3 milioni di euro più bonus: con Dybala e Soulé, forma indubbiamente un tridente delle meraviglie. In questi primi giorni in giallorosso, Artem ha già fatto il suo debutto nell’amichevole contro l’Olympiacos. Per problemi di visto, il centravanti non è partito con la squadra ma nelle prossime ore potrà finalmente aggregarsi al gruppo (qui per leggere tutti i dettagli). Ci sono tantissime curiosità legate al bomber della nazionale ucraina: conoscete ad esempio il suo soprannome?
Dovbyk è il nuovo attaccante titolare della Roma: il 27enne è arrivato dal Girona per 30.5 milioni di euro più 5.5 di bonus e una percentuale del 10% sulla futura rivendita. Conoscete il suo soprannome? Per chi non lo sapesse, il calciatore ucraino viene soprannominato “The Machine”. Il motivo? Il suo fisico imponente che gli permette di vincere spesso il confronto fisico con i difensori che lo marcano (è anche alto 189 centimetri). Il classe 1997 non giocherà con la numero 9, bensì con la 11.
Volete sapere anche un’altra curiosità? Per sposare il progetto giallorosso, Artem ha rinunciato ad un milione e mezzo di euro che era la percentuale che gli sarebbe spettata dalla sua cessione dal Girona. Con 24 gol, lo scorso anno è stato il Pichichi della Liga davanti a Sorloth (ironia della sorte, altro grande obiettivo della Roma): in questa annata nella capitale italiana, punta sicuramente a ripetersi.