Non c’è solo il Milan tra le squadre che potrebbero accaparrarsi le prestazioni di Tammy Abraham. Nelle ultime ore sembra aver preso quota anche la pista Atalanta. Dopo la delusione dell’europeo, per Scamacca la nuova stagione è iniziata come peggio non poteva. Il bomber atalantino ha subito un infortunio molto serio al ginocchio sinistro che lo costringerà a rimanere a lungo inattivo.
L’Atalanta aveva già seguito in passato il bomber inglese
La diagnosi impietosa è stata quella della rottura del legamento crociato anteriore. Una sentenza amara che rischia di compromettere l’intera stagione per il bomber della società orobica, che adesso si sta muovendo sul mercato per trovare una valida alternativa. Nelle ultime ore, la società di Percassi sembra aver virato decisamente su Tammy Abraham, l’attaccante della Roma in uscita, per sostituire Scamacca.
L’attaccante inglese era già stato seguito dall’Atalanta quando militava nel Chelsea come possibile sostituto di Zapata, ma poi si decise di ripiegare su altre soluzioni. Abraham, nelle ultime settimane, è stato oggetto dei desideri anche del Milan che vorrebbe regalare al nuovo allenatore Fonseca, un tandem composto da Morata e Abraham, per tentare la scalata verso lo scudetto e per recitare un ruolo da protagonista in Europa.
Le alternative ad Abraham
Se Abraham non dovesse arrivare, la società orobica potrebbe optare per il bomber del Copenaghen, Orri Oskarsson, classe 2004, autore già di quattro gol nelle prime quattro partite stagionali tra campionato e playoff di Conference. Per Oskarsson, l’Atalanta dovrebbe superare la concorrenza del Girona che lo vorrebbe per sostituire Dovbyk, approdato in giallorosso la scorsa settimana. La terza ipotesi, potrebbe essere quella che porta a Andrea Pinamonti, in uscita dal Sassuolo, alla ricerca di una nuova sistemazione.
Non viene trascurata neanche la pista che porta al Cholito Simeone, che a Napoli potrebbe avere poco spazio. La Roma punta a cedere Abraham al più presto, anche per poter incassare quella liquidità che servirebbe per rafforzare il reparto degli esterni e il centrocampo, dopo aver speso quasi 100 milioni per gli acquisti estivi.