La Roma è partita ieri alla volta dell’Inghilterra, per sostenere alcune amichevoli di preparazione e per saggiare la propria condizione fisica quando ormai mancano solo due settimane all’inizio della stagione agonistica. Il ritiro pre-stagionale durerà una settimana e vedrà protagonista il rinomato St. George’s Park, conosciuto per essere la “casa della nazionale inglese”, dove la Roma trascorrerà questi giorni nella “perfida” Albione.
Il programma delle sfide
Da poche ore è stato comunicato il cambio di programma nelle amichevoli. Il match del 6 agosto non vedrà più i giallorossi affrontare il Coventry City, bensì la formazione avversaria sarà il Barnsley, squadra che milita nella terza serie inglese. Un test meno probante, tenuto conto che il Coventy milita invece nella serie B inglese. Sarà comunque una sfida propizia per saggiare lo stato di forma dei giallorossi ma anche per valutare la condizione delle due “gemme” del mercato estivo, vale a dire Matías Soulé e Artem Dovbyk, che si sono aggregati al gruppo allenato da mister De Rossi, solo da pochi giorni.
Ovviamente la sfida più attesa sarà quella in programma il 10 agosto contro l’Everton, il prestigioso club di Liverpool, che affronterà la Roma al Goodison Park. L’Everton rappresenterà sicuramente un test determinante per capire le reali condizioni della Roma in vista del debutto in campionato, previsto il 18 agosto contro il Cagliari.
Karsdop l’unico escluso dalla tournèe
Tra i convocati di De Rossi per questa tournèe inglese, il grande escluso è Karsdorp, in odore di cessione nonostante manchi ancora un anno alla scadenza del contratto, mentre Dovbyk e Shomurodov dovranno ancora ricevere il visto dalle rispettive ambasciate e quindi si aggregheranno in un secondo momento.
La lista dei convocati non comprenderà neanche il portoghese Joao Costa, che è stato appena ceduto all’Hull City, con la formula del prestito secco. Va precisato che la sfida fra l’Everton e giallorossi, sarà trasmessa su DAZN, ed è fissata per le 18 del 10 agosto. Si tratterà di una sorta di ‘derby’ per la famiglia Friedkin che, nonostante il mancato passaggio di proprietà, ricopre al momento il ruolo di socio della seconda squadra di Liverpool.