L’amichevole della Roma contro l’Olympiakos giocata a Rieti rappresenta la fine della prima parte di precampionato, quella con sede a Trigoria: mentre ora la squadra si trova già in Inghilterra per ultimare la sua preparazione in vista del campionato. Non manca più moltissimo tempo, difatti, al debutto contro il Cagliari il 17 agosto alla Unipol Domus. La seconda parte di preparazione dovrà dunque servire alla squadra per trovare gli automatismi. Ma c’è una novità rispetto al programma diffuso nei giorni scorsi. I giallorossi il 6 agosto avrebbero dovuto affrontare il Coventry City. Invece cambia l’avversario ma non data e orario del match.
Infatti, fra due giorni la Roma affronterà il Barnsley in un test amichevole a porte chiuse, all’interno del centro sportivo St. George Park. Il calcio d’inizio è previsto per le ore 17 inglesi, le 18 italiane. Si tratta della quinta gara estiva dei giallorossi. Il Barnsley milita in League One, la terza serie inglese. Sarà questo il primo avversario della parentesi anglosassone. Un avversario non di certo proibitivo ma che sarà utile al tecnico di Ostia per iniziare a mettere appunto l’ingranaggio. Rispetto a prima non ci sono più i giovani della primavera, ma quasi tutto l’organico a parte coloro che devono ancora arrivare dal mercato.
In questo caso si parla di tre giocatori al massimo. Grosso modo un giocatore per ruolo. Ma con l’arrivo di Artem Dovbyk e Matias Soulé, dopo Enzo Le Fée ad inizio luglio, i ruoli più urgenti sono stati coperti. Coloro che eventualmente arriveranno saranno giocatori impiegati prevalentemente nelle zone laterali del campo. Oppure sarà un prospetto in grado di arricchire il parco difensori. Ma la parte nevralgica del campo, quella centrale e i fantasisti che agiranno sulla trequarti, è prevalentemente al completo. Difficile – salvo occasioni speciali – vedere arrivare altri giocatori in questi ruoli.
Fra un paio di giorni dunque la Roma sarà nuovamente in campo per cercare di rincorrere il primo successo in amichevole del suo precampionato in Inghilterra. Rispetto a quanto visto contro l’Olimpiakos potrebbero esserci variazioni nell’assetto tattico che De Rossi adotterà. Ma già la partita contro i greci ha fatto vedere che genere di Roma che vedremo nel corso di tutta la prossima stagione. Sarà una Roma molto aggressiva, sullo stile bergamasco, con un pressing e un baricentro molto alti. Una Roma in grado di cambiare pelle in corso d’opera e passare da un modulo all’altro in modo rapido. Sarà davvero spettacolare vedere il tridente delle meraviglie allo stesso tempo: Dybala-Soulé-Dovbyk.