Abraham verso il Milan, i dettagli sulla trattativa in corso - romaforever.it
L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha posto l’accento, ancora una volta, sul corteggiamento del Milan nel confronti di Abraham, l’attaccante inglese della Roma, dato ormai in uscita per fare cassa. Il bomber di colore piace molto al tecnico del Milan, Fonseca, che lo vedrebbe bene al fianco di Arturo Morata, per creare un binomio offensivo di spessore internazionale e dall’enorme potenziale in zona gol.
Abraham avrebbe già fatto sapere alla Roma di gradire il trasferimento al Diavolo, ma le due società non sono ancora riuscite a trovare un accordo definitivo sulla formula. Il Milan vorrebbe mettere le mani su Abraham ma solo con la formula del prestito con diritto di riscatto, anche per via delle incertezze legate alla condizione fisica del bomber inglese, rimasto fermo ai box per lungo tempo nella scorsa stagione.
La Roma vorrebbe invece monetizzare subito per investire il ricavato in nuovi giocatori per completare la rosa. La famiglia Friedkin vorrebbe incassare almeno 25 milioni di euro dalla cessione del suo attuale numero nove e non accetterebbe nemmeno contropartite tecniche. Il Milan, nei giorni passati, aveva provato ad inserire Okafor nella trattativa per abbassare il costo del cartellino, ricevendo una risposta negativa.
Con l’acquisto di Abraham, il Milan vorrebbe puntellare un attacco già ricco di soluzioni. Basta pensare che il Diavolo ha già rinnovato il contratto di Luka Jovic, altro giocatore che il Diavolo avrebbe voluto inserire nella trattativa per acquistare il numero nove giallorosso. Se l’affare dovesse andare in porto, Abraham troverebbe al Milan tre vecchi compagni come Fikayo Tomori, Ruben Loftus-Cheek e Christian Pulisic, che conosce già dai tempi del Chelsea.
In caso di trasferimento al Milan, non è escluso che Abraham possa partire con lo status di vice-Morata, anche perché è reduce da una stagione pesantemente condizionata da guai fisici di grande rilevanza. Il bomber inglese, infatti, si era rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro rimanendo fuori per diversi mesi.