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Friedkin, quanti soldi per il calciomercato! La verità sul perché ora possono investire così

Venuti meno i paletti del Transfer Balance, la Roma adesso potrà spendere senza alcun vincolo: ecco perchè arriveranno altri colpi

In molti si stanno chiedendo come mai la Roma si stia prodigando in una campagna acquisti molto espansiva sul piano economico. Dopo gli arrivi di Soulè, Dovbyk e Le Fee, pare che la società giallorossa abbia già in canna almeno altri 4 colpi per rafforzare la rosa a disposizione di mister Daniele De Rossi.

Le ragioni che spiegano il cambiamento di strategia sul mercato

Un cambiamento di tendenza rispetto al passato che ha delle spiegazioni ben specifiche che riguardano soprattutto la virtuosa gestione finanziaria degli ultimi mesi. La società gestita dalla famiglia Friedkin, dal primo luglio, è tornata ad avere ampi margini di manovra dal punto di vista finanziario, perchè non è più soggetta al controllo del Transfer Balance da parte della Uefa.

Florent Ghisolfi, dirigente sportivo della Roma – romaforever.it

Insomma, quei paletti rigidi del passato che ne hanno limitato i margini di manovra, non ci sono più e quindi la società può tornare a spendere senza alcun limite. I paletti che sono stati introdotti dal Settlement Agreement che la società giallorossa aveva stipulato con la Uefa per riordinare i conti, sono stati cancellati per il fatto che la Roma ha fatto bene i “compiti a casa”, riuscendo a rimettere in sesto il bilancio societario grazie agli introiti del botteghino, al nuovo sponsor Riyadh Season e al taglio de 40% del monte ingaggi.

Le politiche virtuose adottate da Ghisolfi e Souloukou

Una gestione davvero virtuosa che ha consentito alla società giallorossa di poter operare sul mercato senza alcun vincolo. Per questa ragione, la Roma si sta potendo permettere acquisti anche a cifre importanti di calciatori di grande spessore internazionale, ma con ingaggi ridotti rispetto a quelli del passato. Per fare un esempio pratico, Lukaku e Mourinho, valevano insieme 15 milioni di euro di ingaggio. Costi che sono diventati col tempo davvero insostenibili. Il taglio degli ingaggi e la nuova politica griffata da Ghisolfi e Lina Souloukou che sta già dando corposi frutti.

E a quanto pare i grandi colpi non sono finiti qua. La Roma sta lavorando alacremente in questi giorni per accaparrarsi un terzino destro, ma anche per rimpinguare il roster dei centrocampisti. Il nome più caldo è quello del belga, Theate, molto conteso in questa sessione di mercato, per il quale servirà un ulteriore sforzo economico.

Marco Antonio
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Marco Antonio