La Roma ha ufficializzato Artem Dovbyk, che sarà quindi il nuovo centravanti a disposizione di Daniele De Rossi. I giallorossi hanno speso 30,5 milioni di euro (più 5,5 milioni di bonus) per convincere il Girona a cederlo, aggiungendo anche il 10% sulla futura rivendita. L’ex Dnipro ha fatto sempre capire di volere solo la Roma e proprio questa sua ostinazione alla fine è stata decisiva per arrivare alla fumata bianca.
Dovbyk si presenta nella Capitale con il titolo di capocannoniere della scorsa Liga: 24 le reti messe a segno con il Girona, un bottino che ha permesso al club catalano di centrare la prima storica qualificazione in Champions League. L’attaccante 27enne aveva però realizzato 24 gol anche nella stagione precedente, quando era ancora in forze al Dnipro-1.
Proprio durante la sua esperienza con il club ucraino, durata tre stagioni, Dovbyk ha avuto modo di conoscere e apprezzare i metodi di lavoro di Igor Jovicevic. L’ex tecnico dello Shakhtar Donetsk ha avuto l’opportunità di allenare il neo acquisto della Roma per due anni, dal 2020 al 2022, al Dnipro-1. Ed è proprio sotto la sua guida che Dovbyk ha cominciato a segnare a raffica, come ricorda lo stesso mister in un’intervista rilasciata a Siamolaroma.it.
Jovicevic esalta la coppia Dovbyk-Dybala: le sue parole
“Quello che ha fatto negli ultimi anni Artem non è casuale, ma è soltanto il frutto di quanto ha seminato“, ha detto Jovicevic, che racconta la crescita enorme del giocatore anche grazie ai suoi allenamenti. Il suo ex allenatore precisa che Dovbyk è un attaccante che si mette a servizio della squadra e riesce ad andare a segno anche in quelle partite dove la prestazione collettiva non è positiva.
Jovicevic sottolinea poi che la più grande abilità del nuovo centravanti della Roma è quella di saper giocare spalle alla porta. “Quando protegge palla non gliela porti mai via – le sue parole – Ed è un problema per gli avversari appena si gira perché diventa esplosivo e non lo prendono più“.
Jovicevic non lo ritiene soltanto dei migliori attaccanti in circolazione: l’ex tecnico del Dnipro-1 lo mette proprio al primo posto, davanti a Haaland, Lewandowski e Kane. In più è convinto che in coppia con Dybala farà faville: “Con la tecnica di Paulo a suo supporto può fare tanti gol“.