Vietato guardare in casa d’altri, ma la Roma una sbirciatina alla Juventus la dà ugualmente. Il motivo – anche se non sembra essere più essenziale come un tempo – è Federico Chiesa. L’esterno d’attacco bianconero è al centro di un tira e molla con i giallorossi. A mollare, per così dire, è stato proprio il calciatore diverse settimane fa.
L’ex Fiorentina non ha ancora deciso cosa fare: i giallorossi sono gli unici che offrono una proposta di contratto seria. C’è anche l’accordo con la Vecchia Signora, ma il calciatore non sblocca la trattativa. Il motivo dell’attesa è la voglia di puntare su altri progetti: la Roma sembrava essere destinazione gradita, ma senza Champions League non è al centro dei pensieri di Chiesa.
Il quale comunque prova stima e rispetto per De Rossi. Evidentemente non basta per far funzionare un matrimonio. A proposito di nozze, l’esterno si è sposato a Grosseto, ma la crisi coniugale è un’altra: quella con la Juventus. La Vecchia Signora ha chiesto il “divorzio” formale da Chiesa: gli ha detto – nella figura di Cristiano Giuntoli – di trovarsi una sistemazione.
Niente rinnovo e addio in vista. Non c’è altro modo per farglielo capire, o forse sì. L’ultimo atto di questo allontanamento è la mancata convocazione per l’amichevole contro il Brest. Non c’è spazio per te. Questo ha voluto dire, anche Thiago Motta, all’esterno bianconero che ora a guardare altrove è quasi costretto.
Deve, però, stare attento a quello che sceglie. Se dovesse, questi sono ancora soltanto rumors di mercato, preferire l’Inter e aspettarla fino alla scadenza del contratto rimanendo a Torino, il rischio – concerto non eventuale – è la tribuna per una stagione intera. La compagine bianconera valuta eventualmente di metterlo fuori dal progetto, ossia di non tenerlo neanche più come riserva. Questo potrebbe accadere se l’esterno non sceglie una squadra.
L’unica ancora su Chiesa è la Roma: ecco perchè Brest potrebbe voler significare anche altro. Senza una R diventa best. Ovvero migliore. A questo punto del mercato la migliore sistemazione per Chiesa è all’ombra del Colosseo. Motivo in più per rifletterci, anche se i pensieri costano cari: se l’esterno bianconero apre alla Roma, il contratto iniziale proposto (5,3 milioni) andrà ridiscusso. Il tempo, soprattutto quello atteso e senza risposta, è denaro. In un modo o nell’altro si paga. Il prezzo del futuro di Chiesa è appeso (anche) a 90 minuti.