Intervista Mourinho dopo Fenerbahce-Lugano - romaforever.it
Poco prima della sfida di ritorno del secondo turno preliminare di Champions League contro il Lugano, l’ex allenatore della Roma, Jose Mourinho, si è “confessato” ai microfoni dei cronisti non nascondendo la propria commozione per questa nuova avventura alla guida del Fenerbahce. “Ogni partita è una nuova partita – ha spiegato Mourinho – ogni anno è un nuovo anno e ogni competizione è una nuova competizione”.
Nonostante i tanti anni passati sulle panchine di formazioni prestigiose, lo Special One continua a interpretare il suo ruolo di allenatore con lo stesso entusiasmo di sempre e con uno spirito che si rinnova di anno e in anno, quasi immune dalle usure del tempo che passa: “Ho costruito la mia carriera guardando sempre avanti ed anche se ho alle spalle oltre 150 incontri nelle coppe europee, c’è sempre una grande eccitazione. Non vedo l’ora di vedere dopo una settimana in più di lavoro intenso a che punto siamo”.
Sul terreno del Şükrü Saracoğlu, il suo Fenerbahce ha ottenuto la qualificazione al turno successivo di Champions League, eliminando il Lugano, vincendo per 2-1 dopo il rocambolesco 4-3 dell’andata in Svizzera. Eppure la gara non era iniziata bene per la formazione turca finita sotto nel punteggio già al 7’ con la rete dalla distanza di Belhadj.
Il primo tempo si è concluso sullo 0-1, ma nella ripresa ci ha pensato Dzeko a pareggiare i conti di testa al 59’, salendo più in alto di tutti sulla punizione battuta da Yandas. L’attaccante bosniaco ha dimostrato di godere già di una condizione di forma invidiabile, infatti aveva già realizzato una tripletta nel match di andata. In pieno recupero il gol di Szymanski ha messo al sicuro la qualificazione che era rimasta in bilico fino al novantesimo, scacciando via i fantasmi.
La formazione di Mourinho ha però palesato alcuni limiti evidenti che potranno essere colmati solo con altri colpi di mercato. Non è un caso che Mourinho abbia chiesto a gran voce alla propria dirigenza l’acquisto di un centrocampista di spessore e di peso. Tutti gli occhi sono puntati sul marocchino della Fiorentina, Amrabat, in procinto di lasciare i gigliati dopo l’esperienza non esaltante con la maglia del Manchester United.