Artem Dovbyk arriva a Trigoria e si allena per la prima volta con i giallorossi. Quello che molti stavano aspettando da tempo, la sottile linea tra sogno e realtà fatta di possibilità e azione. L’importanza dello storytelling. Sequenze di vita, istanti di magia. La Roma trova tutto questo in pochi istanti quando si tratta di annunciare al pubblico Artem Dovbyk.
L’uomo ha voluto a tutti i costi i giallorossi e la società lo ripaga con un annuncio da brivido. Il calciatore prende il pallone e spara un diretto verso la telecamera: dissolvenza e il bomber prende la maglia numero 11 sulle spalle. Si gira e guarda al futuro. Tutto molto cinematografico. In pieno stile Friedkin.
Loro con il cinema hanno una discreta, per usare un eufemismo, confidenza e creano – anche con l’aiuto di professionisti impeccabili – queste presentazioni senza tempo. Sono un toccasana per gli occhi e fomentano gli appassionati. Veri e propri spot che somigliano a trailer di film. Quello che serve per galvanizzare la piazza.
E ancora non è finita. Siamo al punto di inizio. Al momento della presentazione alla stampa, l’atmosfera sarà ancora e inevitabilmente più calda. C’è soltanto bisogno di capire che, dopo la trattativa e la burocrazia, arriva il momento della festa e i Friedkin non si lasciano intimidire da nessuno. Esattamente come in sede di mercato: arrivano, trattano e concretizzano.
Anche l’annuncio ufficiale è un inno alle emozioni, all’essenzialità e alla concretezza. Non serve altro. Soltanto interesse e collaborazione. Questo il mantra anche per i tifosi. Ora è arrivato l’ucraino e in avanti non ci saranno problemi. Le mani che agita in segno di vittoria sanno già di promessa da mantenere.
In caso di percorso netto, poi, bisognerà fare un altro tipo di conti. Quello non sarebbe neanche cinema: un vero e proprio spaccato neorealista tutto giallorosso. La febbre da Roma è cominciata e l’ucraino ha aperto i cuori – già a mille – di centinaia di migliaia di tifosi. Appuntamento allo stadio dove i cori saranno la giusta colonna sonora a questo tipo di “anticipazioni”.