Artem Dovbyk arriva a Trigoria e si allena per la prima volta con i giallorossi. Quello che molti stavano aspettando da tempo, la sottile linea tra sogno e realtà fatta di possibilità e azione. L’importanza dello storytelling. Sequenze di vita, istanti di magia. La Roma trova tutto questo in pochi istanti quando si tratta di annunciare al pubblico Artem Dovbyk.
L’uomo ha voluto a tutti i costi i giallorossi e la società lo ripaga con un annuncio da brivido. Il calciatore prende il pallone e spara un diretto verso la telecamera: dissolvenza e il bomber prende la maglia numero 11 sulle spalle. Si gira e guarda al futuro. Tutto molto cinematografico. In pieno stile Friedkin.
Dovbyk alla Roma: l’annuncio è puro spettacolo
Loro con il cinema hanno una discreta, per usare un eufemismo, confidenza e creano – anche con l’aiuto di professionisti impeccabili – queste presentazioni senza tempo. Sono un toccasana per gli occhi e fomentano gli appassionati. Veri e propri spot che somigliano a trailer di film. Quello che serve per galvanizzare la piazza.
E ancora non è finita. Siamo al punto di inizio. Al momento della presentazione alla stampa, l’atmosfera sarà ancora e inevitabilmente più calda. C’è soltanto bisogno di capire che, dopo la trattativa e la burocrazia, arriva il momento della festa e i Friedkin non si lasciano intimidire da nessuno. Esattamente come in sede di mercato: arrivano, trattano e concretizzano.
Il teaser da brivido
Anche l’annuncio ufficiale è un inno alle emozioni, all’essenzialità e alla concretezza. Non serve altro. Soltanto interesse e collaborazione. Questo il mantra anche per i tifosi. Ora è arrivato l’ucraino e in avanti non ci saranno problemi. Le mani che agita in segno di vittoria sanno già di promessa da mantenere.
Signed, sealed, delivered. ✍️🇺🇦#ASRoma pic.twitter.com/8YgEccqrOQ
— AS Roma English (@ASRomaEN) August 2, 2024
In caso di percorso netto, poi, bisognerà fare un altro tipo di conti. Quello non sarebbe neanche cinema: un vero e proprio spaccato neorealista tutto giallorosso. La febbre da Roma è cominciata e l’ucraino ha aperto i cuori – già a mille – di centinaia di migliaia di tifosi. Appuntamento allo stadio dove i cori saranno la giusta colonna sonora a questo tipo di “anticipazioni”.