Dovbyk De Rossi, abbraccio a Trigoria - romaforever.it
Dopo la presentazione e l’intervista rilasciata da Dovbyk ai cronisti, sul sito ufficiale della Roma è stato pubblicato un video i cui protagonisti sono stati proprio l’attaccante ucraino e l’allenatore giallorosso Daniele De Rossi, che si sono incontrati nei corridoi del centro sportivo di Trigoria, scambiandosi un sincero abbraccio di benvenuto.
“Welcome” è stato il benvenuto dato dal tecnico al suo nuovo bomber, contraccambiato da un altro “Welcome” di risposta da parte di Dovbyk. Tanti sorrisi da parte dei due protagonisti ma anche la consapevolezza delle grandi attese che il popolo giallorosso ripone in entrambi in questa stagione che potrebbe essere quella della consacrazione. .
L’ex attaccante del Girona sarà chiamato a dover replicare la scorsa stagione sontuosa nella Liga, mentre De Rossi dovrà dimostrare di valere davvero la panchina della Roma, dopo la scorsa stagione che si è sviluppata tra alti e bassi. Il tecnico giallorosso sa benissimo che molte delle speranze della Roma di disputare una stagione di alto livello passano proprio attraverso il rendimento (e le reti) del suo nuovo bomber.
Al termine della sua presentazione, Dovbyk ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti, ribadendo i grandi stimoli che questa nuova avventura in giallorosso gli procura e la voglia di dimostrare da subito il proprio valore. “Finalmente questa trattativa si è conclusa .- ha spiegato il bomber ucraino – e non vedo l’ora di vivere i primi giorni con la squadra. Sono felicissimo in questo momento”.
Dovbyk ha pure confermato di avere avuto un confronto con Dan e Ryan Friedkin prima dell’ufficializzazione del trasferimento. “Ci tengo molto a ringraziare la famiglia Friedkin. Ho scelto la Roma perché è uno dei migliori club italiani, con un progetto che considero importante e in cui credo molto”. Parole che sono state accolte con grande entusiasmo da parte dei tifosi giallorossi che ripongono grandi speranze nel nuovo bomber, dopo la stagione in chiaroscuro di Lukaku.