Roma, la squadra ha dato il benvenuto a Matias Soulé: le immagini dell’accoglienza sono sbalorditive e sorprendenti.
Il calciomercato della Roma, fino a questo momento, è stato assai sorprendenti. C’è grande entusiasmo nella capitale: Ghisolfi sta lavorando benissimo e ha già rinforzato la rosa con colpi veramente incredibili. Il nuovo Direttore dell’Area tecnica ha puntato profili giovani e forti, prendendo i giusti calciatori che possono dare tantissimo al gruppo. Non sono mancati ovviamente gli addii: al momento, la Roma è ancora un cantiere aperto.
La dirigenza, in ogni modo, ha preso calciatori di prospettiva come Dahl, Sangaré ed Enzo Le Fée. Ottimo il colpo Dovbyk: il centravanti, ultimo capocannoniere della Liga, arriverà dal Girona per una cifra importante. Il bomber ucraino è reduce da un’annata da incorniciare nel campionato spagnolo: lui punterà sicuramente ad una conferma (giocherà già in amichevole contro l’Olympiakos?). Tra i vari colpi, è arrivato anche un calciatore fortissimo dalla Juventus: stiamo parlando ovviamente di Soulé. Il fantasista argentino, dopo uno splendido campionato con la maglia del Frosinone, proverà a ripetersi in una piazza importante. Le sue qualità sono indiscusse: il tridente titolare costruito dai giallorossi è veramente intrigante. A proposito di Soulé: avete visto come è stato accolto dai compagni di squadra?
Soulé, avete visto come è stato accolto dal gruppo? Il benvenuto è pazzesco
La nuova Roma inizia a prendere forma: Ghisolfi sta prendendo giocatori funzionali ed interessanti e sta sicuramente aumentando la qualità della rosa. Tra gli elementi di maggior valore spicca ovviamente Matias Soulé. Il nativo di Mar del Plata ha lasciato la Juventus per restare comunque in serie A: la sua volontà di trasferirsi nella capitale era ben chiara fin dall’inizio delle trattative. Il giovane ha tutto per imporsi e formerà con Dybala e Dovbyk un tridente da sogno. L’entusiasmo dei tifosi è alle stelle: tutti sperano di ritornare in Champions League.
Per Soulé, intanto, è arrivata l’accoglienza da parte dei suoi compagni di squadra. Il gruppo ha formato infatti una sorta di tunnel e ha atteso il suo passaggio. Quando Matias ha camminato tra i suoi compagni, ha ricevuto una serie di schiaffetti affettivi (più o meno). Anche De Rossi ha formato il tunnel: l’allenatore sa benissimo che bisogna mantenere alta la concentrazione ma sa anche che bisogna fare gruppo. La stessa sorte è poi toccata a Dahl, che ha ricevuto gli schiaffi dai nuovi compagni di squadra. L’esultanza con gli schiaffi in testa, d’altronde, è anche una vecchia abitudine..