Tammy Abraham resterà a Roma oppure no? Questa è la domanda che molti tifosi giallorossi si stanno ponendo da settimane. Dopo il blitz di Ghisolfi in Spagna per portare a Roma l’attaccante ucraino del Girona Artem Dovbyk, per Abraham ci sarà sempre meno spazio in campo. Tammy lo sa e avrebbe manifestato la sua volontà di andare alla caccia di nuove esperienze agonistiche dopo gli ultimi tre anni di alti e bassi con la casacca giallorossa.
Su di lui a inizio mercato avevano manifestato interesse diversi club di Premier League, come l’Everton, l’Aston Villa e il Leicester. Sono stati, però, solo sondaggi. Le richieste giallorosse, infatti, sono risultate essere eccessive dai club inglesi. Non si prospetta, quindi, all’orizzonte un ritorno in patria per Tammy.
La squadra che maggiormente si sta muovendo per arrivare all’attaccante inglese è un altro club del nostro campionato. Ci riferiamo al Milan, squadra che il prossimo anno sarà allenata dall’ex allenatore della Roma Paulo Fonseca.
Abraham avrebbe già un accordo di massima con il club rossonero, ma le distanze fra la Roma e il Milan sono ancora abbastanza importanti. La Roma, infatti, vorrebbe solo soldi cash, mentre i rossoneri vorrebbero inserire delle contropartite tecniche importanti per far scendere l’esborso monetario.
Abraham vuole il Milan: l’ultima proposta dei rossoneri alla Roma
La Roma tre anni fa ha speso circa 40 milioni di euro per l’acquisto di Tammy. Per ragioni di bilancio, quindi, non può chiedere meno di 25 milioni di euro ai club per la sua cessione. E la società dei Friedkin avrebbe intenzione di ricevere solo soldi cash, senza l’inserimento di altri giocatori nella trattativa.
Non è dello stesso avviso il Milan. Nei giorni scorsi la proposta dei rossoneri sarebbe stata quella di inserire Luka Jovic nella trattativa. Uno scambio di attaccanti che avrebbe potuto far comodo a entrambe le parti in causa.
La Roma, però, resiste e non ha intenzione di cedere Abraham senza una adeguata ricompensa economica. I giallorossi accetterebbero anche un prestito con obbligo di riscatto fissato sui 25 milioni di euro. Il Milan ha, però, proposto altre due contropartite tecniche per abbassare il prezzo. Ci riferiamo ad Alexis Saelemaekers, lo scorso anno protagonista a Bologna con Thiago Motta, e allo svizzero Okafor. Si attendono sviluppi.