Paulo Dybala (RomaForever.it)
Oggi è il giorno di Dovbyk, ma anche quello di Dybala. Il calciatore argentino è ufficialmente della Roma. Non c’era dubbio, ma qualche paura sì. Fino al 31 luglio, infatti, il calciatore poteva accordarsi con altri club in nome di una clausola rescissoria pari a 13 milioni di euro. Quella cifra alla Roma, più un accordo contrattuale con il giocatore, sarebbe stata sufficiente a strappare l’argentino dalla Capitale.
Il suo assenso o dissenso è sempre stato protagonista. Infatti, senza l’ok del calciatore, non partiva nulla. Il fantasista argentino ha sempre detto di voler restare nella Capitale: promessa mantenuta anche dall’atteggiamento nei confronti della Roma. Due no agli arabi in poche settimane, l’Atletico Madrid ha fatto solo un sondaggio.
Niente di concreto per l’argentino e, laddove qualcuno si è mostrato interessato a portarlo via da Trigoria, come risposta principale ha trovato un muro. Il calciatore si è allontanato dalla Città Eterna solo per sposarsi, poi è tornato alla base. Idealmente anche durante il congedo matrimoniale ha pensato a tenersi in forma.
Lo rivedremo in campo con la Roma nella parentesi britannica del ritiro giallorosso. Amichevoli e carichi di lavoro specifici a cui far fronte. Dybala c’è. La sua condizione fisica anche, nella speranza di non dover ricorrere agli accertamenti dei mesi scorsi. De Rossi spera in meno fragilità rispetto al recente passato. Cosa succede, invece, al suo contratto?
Non appena arriva a disputare il 50% delle presenze stagionali scatta il sì automatico per un altro anno. Le parti poi dovranno parlare per impostare un rapporto a lungo termine. Tutto già in agenda, ma l’importante è che Dybala abbia scelto ancora la Capitale. Un amore destinato a non finire. Soulè e Paredes, oltre ai tifosi giallorossi, ringraziano. Ora testa al campo dove ci saranno i numeri che contano: quelli che non rimangono sui pezzi di carta, ma gonfiano la rete e il prestigio della Roma. Sempre più pronta a coccolarsi i propri campioni.