Chris Smalling (RomaForever.it)
Chris Smalling è un rebus per la Roma. Gli interrogativi riguardano il mercato: i giallorossi stanno cercando di piazzare tutti gli esuberi prima della seconda parte di ritiro. Obiettivo non facile, anzi quasi impossibile. A dare preoccupazione, tuttavia, sono certi profili piuttosto che altri: in pole c’è proprio il difensore inglese.
La Roma vorrebbe alleggerire il monte ingaggi facendo a meno delle sue prestazioni, piuttosto complesso però è trovare una squadra che lo voglia. Nel frattempo il calciatore si cura dopo qualche acciacco rimediato contro il Tolosa: gli esami strumentali hanno scongiurato qualsiasi problema di salute, ma deve preservarsi bene.
Alcuni contrasti lo hanno reso più fragile, ragion per cui la Roma ha difficoltà a imbastire qualche trattativa. Molti club interessati si sono tirati indietro non appena hanno constatato una condizione fisica piuttosto fragile. Tornare sulla cresta dell’onda dopo gli infortuni non è semplice: il muro di Greenwich vuole dimostrare che è possibile.
Occorre comunque pazienza e un buon lavoro di indagine affinché si presentino nuovi palcoscenici: in precedenza l’Arabia Saudita ha dimostrato di essere interessata, ma poi si è tirata indietro. Le compagini principali di Saudi Pro League hanno virato su altri obiettivi: la possibilità di trovare un’altra sistemazione ancora c’è. Il mercato è in fermento.
L’uomo comunque si trova molto bene a Roma: non ha mai nascosto di voler provare a rimanere. I giallorossi confidano ancora nell’offerta giusta, ma se non dovesse arrivare l’inglese farà il rincalzo di lusso. Discorso diverso, invece, per il collega Kumbulla che dovrà essere necessariamente accompagnato fuori Trigoria. Anche in tal caso studiando prima una sistemazione congeniale che sia di gradimento al calciatore. La Roma vuole evitare un altro “stallo alla Karsdorp”.