Buba Sangaré durante la preparazione estiva della Roma - asroma.com (romaforever.it)
Persino lo stesso Daniele De Rossi è convinto che quest’anno la Primavera della Roma, con gli under che lui stesso ha sperimentato nel corso di questo precampionato, sarà una delle più forti di sempre. Parole buttate lì, a margine di una conferenza stampa ma che dette da due hanno un valore inestimabile. Probabilmente, i tantissimi ragazzi coinvolti fino a questo momento negli allenamenti e non solo, gli hanno fatto capire pienamente di che qualità dispone la seconda squadra della Roma. Contro il Tolosa hanno giocato, oltre a Niccolò Pisilli (2004), Joao Costa e Leonardo Graziani (2005), ma anche Federico Nardin, Cristian Cama e Buba Sangaré (2007).
In pratica la meglio gioventù del settore giovanile romanista è stata osservata con attenzione e utilizzata ampiamente in questo primo mese scarso di allenamenti. Abbastanza per toccarle con mano le doti e capire allo stesso tempo che futuro radioso questi ragazzi hanno di fronte a sé. Ovviamente, l’attenzione maggiore l’ha riscossa l’ultimo arrivato in casa giallorossa. Stiamo parlando di Buba Sangaré, sul quale la Roma ha investito 1 milione mezzo di euro strappandolo dal Levante. Da capire se ora andrà in Inghilterra o si aggregherà alla squadra di Gianluca Falsini. Sicuramente in un primo momento avrà minutaggio con i baby giallorossi.
Colui che invece farà parte della spedizione inglese è senza ombra di dubbio Joao Costa, sorta di pupillo di De Rossi. L’anno scorso è stato l’unico a restare in pianta stabile tra i grandi, più di Pisilli, riuscendo tra l’altro a giocare qualche scampolo di partita. Velocità, dribbling e ampi margini di miglioramento lo rendono un giocatore davvero interessante. La Roma lo portò in Italia 3 anni fa a zero euro. Ma come dimenticare anche Leonardo Graziani, rietino e in forte ascesa nel corso di questo mese. L’anno che verrà sarà sicuramente il suo nella Primavera di Falsini, così come probabilmente per Joao Costa.
Insomma, quelli poc’anzi citati sono tutti under che potrebbero fare la fortuna della Roma Primavera, dal prossimo campionato tra le favorite ai nastri di partenza per la conquista del titolo di categoria. In realtà c’è ancora da capire la situazione di Pisilli, che è il “più vecchio” di questi baldi giovani. Mentre ancora troppo pischelli ma pur sempre da tenere sotto la lente d’ingrandimento sono l’esterno Cama e il centrale Nardin. Sulla mensola della cameretta hanno già uno scudetto under 17 e un Europeo. In Primavera ritroveranno un allenatore che li conosce benissimo. La loro missione, secondo il Corriere dello Sport, sarà già dal 18 agosto quella di rincorrere il nono scudetto della Roma.